Napoli - Non che qualcuno abbia mai pensato che non sia all’altezza di difendere la porta del Napoli, per carità, però per domani un velo d’ansia c’è. Alex Meret, da titolare indiscusso con Ancelotti a dichiarata riserva con Gennaro Gattuso. Il tecnico ex Milan considera Ospina molto più pronto per affrontare un periodo delicato come quello che ha vissuto il Napoli, per cui ha deciso di spostare in panchina colui che fu costato circa 25 milioni due estati fa.
Domani ci sarà Alex Meret tra i pali e non David Ospina. Un giallo contro l’Inter ha squalificato il colombiano per la finale di Coppa Italia ed ecco che si rivedrà il migliore degli azzurri fino all’esonero di Ancelotti. C’è paura perché? Perché il calciatore è molto giovane, porta sulle spalle il peso della preferenza del suo allenatore per il suo collega. Porta sulle spalle la straordinaria prestazione di Ospina contro l’Inter, non a caso se il Napoli è andato in finale il merito è proprio suo.
Il rischio è che Meret possa patire questa responsabilità, non vorremmo mai che pensasse ‘Adesso se sbaglio non giocherò mai più’, oppure ‘Devo fare meglio di David’. La testa comanda il corpo, le gambe e le mani di un portiere, ruolo da sempre molto delicato perché troppo legato al morale. Quello di Meret non è altissimo, ma questa è l’occasione giusta per tornare a riprendere consensi positivi, per tornare ad essere apprezzato dai tifosi e perché no, anche dal suo allenatore. Meret si gioca tanto domani, si gioca parte del suo futuro.
di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)
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