Uno che calcia e guarda al centro dell'area, col corpo girato completamente verso colui a cui vuole passare la palla, non può essere uno che abbia provato a calciare in porta senza riuscirci. Anzi. La giocata di Lorenzo Insigne di sabato pomeriggio contro il Crotone è un assist vero, pensato e non riuscitogli casualmente. Il capitano del Napoli si serve del cross di Fabian per rimetterla al centro per Osimhen che a due passi dalla porta fa goal. Una sforbiciata che è finita proprio sul destro del compagno che subito dopo è andato a ringraziarlo per il pregevole assist.
GIANCARLO Marocchi, ex centrocampista di Juventus e Bologna, ai microfoni di Sky, ha giudicato la giocata come casuale. Anzi, ha detto che quello di Insigne era un tiro in porta mal riuscito che è poi finito sul piedone di Osimhen. C'è solo un tasto per spegnere il microfono del commentatore Sky. Basta guardare la posizione del corpo del numero 24, completamente girato verso il centro dell'area, senza minimamente mirare lo specchio della porta, ma soprattutto lo sguardo dell'attaccante che guarda il compagno e non Cordaz.
UN GIORNO sarà lo stesso protagonista a chiarire la diatriba tra quelli che 'è un assist voluto' e quelli, come Marocchi, che pensano alle intenzioni del giocatore senza guardare come stia messo col corpo. L'oculista di Marocchi avrà semplicemente sbagliato la correzione delle lenti.
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