Ultimissime calcio Napoli - Il Milan non si arrende. Anche se consapevole che la Roma ha al momento qualche chance in più per strappare Jordan Veretout alla Fiorentina, ha voluto comunque verificare di persona lo stato dell’arte. L’incontro che si è tenuto ieri a Milano e che ha visto Paolo Maldini e Frederic Massara per il club rossonero, Daniele Pradè e il vice di Commisso, Joe Barona, non ha dato una soluzione defintiva.
Ma ha consentito a entrambe le parti di chiarirsi le idee. Il fatto che il Milan abbia voluto verificare da vicino la strada Veretout, conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che arrivare al primo della lista di Giampaolo, vale a dire Lucas Torreira, è complicato assai, quasi impossibile. L’Arsenal non ha intenzione di metterlo sul mercato e il giocatore, che pure sarebbe favorevole sia al rientro in Italia, sia a ritrovare il tecnico che ha avuto nella Samp, non vuole però esporsi in prima persona. E quindi, nel momento in cui ha capito che i Gunners, facevano dei problemi per cederlo, si è messo tranquillo.
La Fiorentina nei giorni scorsi ha ritenuto troppo bassa l’offerta di 20 milioni fatta dal Lione per Veretout, a prescindere dal fatto che il francese non era così entusiasta dell’idea di tornare a giocare in patria. Preferirebbe rimanere in Italia ed ecco dunque che la partita diventa a due: Milan e Roma.
Con la Roma che una settimana fa era uscita da un incontro con i dirigenti fiorentini molto fiduciosa, ma che adesso si sente il fiato del Milan sul collo. Milan che non appare disposto ad arrivare ai 25 milioni di euro che la Fiorentina richiede, ma che invece ha provato a mettere sul piatto della bilancia un giocatore che piace, e non poco, al tecnico Montella, che non a caso due anni fa fece di tutto, riuscendoci, per portarlo al Milan: stiamo parlando di Lucas Biglia.
Proprio il fatto che il Milan stia cercando un regista, conferma che Biglia non rientra nei piani di Giampaolo. Non solo: guadagna 3,5 milioni di euro all’anno, ancora per una stagione, e il Milan vuole abbassare di parecchio il monte ingaggi. La Fiorentina, consapevole della stima di Montella per l’argentino, non ha chiuso la porta per Biglia. Ma vuole che le due trattative viaggino autonome.
Quindi ne parlerà più avanti e a prescindere da come andrà a finire la vicenda Veretout. Di rientro Ieri in serata Pradè ha fatto ritorno a Firenze e saranno le mosse di oggi a far capire meglio l’evolversi della trattativa: se la dirigenza viola dovesse dirigersi stamattina verso Roma, sapremmo che direzione ha preso. Anche perché il club di Pallotta ha l’ok del giocatore, al quale ha offerto tre milioni di euro di ingaggio, cifra che difficilmente il Milan, che in questa storia agisce di rincorsa, potrebbe offrire..
E’ insomma, una situazione diversa da quella di Barella nella quale il club di appartenenza (Cagliari) ha trovato l’accordo con la Roma, mentre il centrocampista si è accordato con l’Inter. Ma l’esempio Barella non è casuale: la Roma sicuramente non si mette a spendere 75 milioni di euro per due centrocampisti. E allora, se la Roma affondasse per Veretout oggi, sarebbe una notizia anche per l’Inter, che a quel punto potrebbe davvero sentirsi più vicino a Barella.