Notizie calcio - "Alla faccia dell' esperienza". Saremmo pronti a scommettere che il 2002 sarà un'annata colma di talenti già in grado di mettere in difficoltà avversari di prima fascia. Ce n'è di tutti i colori ed una eventuale top 11 probabilmente si salverebbe in scioltezza in Serie A. Proviamo a vedere fra questi chi potrebbe fare gola al Napoli nella situazione attuale. Partiamo dalle retrovie dove Josko Gvardiol, mancino da poco titolare alla Dinamo Zagabria, e Taylor Harwood-Bellis, stella del Manchester City U23, rappresentano i due centrali difensivi più interessanti. Tra i terzini troviamo uno dei giovani pronti per calcare grandi palcoscenici e parliamo di Tomás Esteves portoghese militante al Porto B, una forza della natura dalle ottime doti tecniche che sarebbe da ingaggiare immediatamente. Sul lato sinistro il giovane danese Victor Kristiansen, in forza al Copenhagen U19, è un giocatore ordinato che ha davvero ben figurato anche in alcune uscite amichevoli contro squadre di rilievo come l'under del Barcellona.
A centrocampo Ryan Gravenberch ormai titolare all'Ajax e Giovanni Reyna, luso-americano stile Fabian, sono le due mezzali piu importanti. Ma se si cercasse un interno più alla Allan, il suo sosia per tecnica e stile è l'inglese con passaporto ganese Yunus Musa, arrivato lo scorso anno al Valencia B. Ma è là davanti che troviamo una gran "bagarre".
Partiamo da Filip Stevanovic, serbo per il quale varrebbe spendere lo slot da extracomunitario e potrebbe essere inizialmente un ottimo vice Insigne ma capace di giocare anche a destra. Tra i trequartisti Aral Simsir, fresco debuttante con il Midtjylland e Filip Marchwinski, tra i titolari del Lech Poznan, potrebbero costituire l'altra alternativa al napoletano. Il polacco sarebbe il naturale prolungamento in campo di Zielinski e la sua statura potrebbe portare a un suo sviluppo da punta. Tra chi pratica questo ruolo, quello che potrebbe svolgere le veci di Callejon, e in effetti lo ha già fatto al PSV ma più in stile "Ilicic" negli ultimi mesi, è l'altro grande talento olandese Mohamed Ihattaren. Per la posizione attualmente di Callejon uno tra quelli con più partite fra i "grandi" è Jeremy Doku, mancino belga in forza all'Rsc Anderlecht dotato di ottima rapidità sia sul breve che sull'allungo. Ancora al PSV Eindhoven troviamo Noni Madueke, inglese arrivato a 4 presenze, mancino dotato di ottima falcata e molto propenso all'assist. Andiamo al contrario: e cioè un olandese in Inghilterra e precisamente al Manchester City. Si tratta di Jaydeen Braaf somigliante per alcuni aspetti all'ivoriano Pèpè. Arriviamo oltremanica al Marsiglia B in cui gioca Isaac Lijadji, francese dotato di dribbling dispettosi che ricordano quelli del brasiliano Denilson. Altri giocatori che nascono come punta ma potrebbero svolgere entrambe le fasce sono Karym Adeyemi, tedesco in forza al Red Bull Salisburgo e Sontje Hansen altro grande talento olandese scuola Ajax. Per il ruolo di punta centrale il posto se la giocano il figlio d'arte Andri Gudjohnsen, bomber delle giovanili del Real Madrid e soprattutto il nuovo "Matador", questa volta portoghese e militante nel Fc Porto, ma con la stessa fame di rompere quella rete. Per maggiori informazioni chiedere ai nostri giovani compatrioti dell'Under 19. Meritano una nota, giusto per simpatia, il giapponese Jun Nishikawa, esterno offensivo dalle buone qualità del Cerezo Osaka, Jasurbek Jaloliddinov, probabilmente il giocatore uzbeko più forte della storia e il "Pibe de oro" tailandese Suphanat Mueanta. Holly e Benji ce li troveremo prossimamente sui nostri schermi.
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