Calciomercato Napoli - Diego Demme al Napoli, il padre Vincenzo ci aveva visto lungo 28 anni fa quando decise di chiamare suo figlio come lo stesso nome del suo idolo (Maradona). Diego ha già affrontato il Napoli nel febbraio 2018 con il Lipsia nella gara di andata dei sedicesimi di Europa League. Diego è innamorato di Napoli, non a caso, come riporta Il Mattino, ci viene spesso per le vacanze, come quelle del capodanno 2020. In garage nessuna Mercedes di lusso, ma semplicemente una 500 del 1972, sul comodino i libri di Saviano e in tv una vera e propria fissa per la serie Gomorra. Il club azzurro ha trovato l’accordo lampo con il Lipsia (oggi le visite mediche a Roma): 15 milioni ai tedeschi e un contratto da 2 milioni a stagione per cinque anni al centrocampista centrale che dovrà essere il perno del gioco di Gattuso.
Demme a Napoli ritroverà Gattuso, il suo idolo. «Una volta il ct della nazionale tedesca Low mi paragonò a lui e per me fu un orgoglio». Parla poco italiano, o quanto meno così dice, ma tra le sue parole preferite ci sono «Espresso e Napoli». Demme è un regista che raramente riesce a trovare la via del gol, visto che in carriera ne ha fatto solo uno, ma indimenticabile. Contro il Friburgo è andato così deciso nel contrasto con un avversario che ha addirittura perso un dente: poco male vista la gioia per la rete. E' diventato un punto fermo non solo in mezzo al campo, perché il club tedesco ha anche la squadra di ESports (ovvero i video games) e siccome Diego era il più forte di tutti, hanno deciso di schierare lui, titolare fisso anche lì. Il giocatore è atteso oggi stesso a Napoli dopo aver sostenuto le visite mediche a Roma presso la clinica Villa Stuart.
il club azzurro è pronto a mettere a segno subito un altro colpo. Si lavora sempre per il centrocampo perché Gattuso ha chiesto due registi in grado di potersi anche alternare nell’arco di questa seconda metà di stagione. Ecco perché il Napoli è tornato alla carica con il Celta Vigo per Lobotka. Nei giorni scorsi la trattativa si era leggermente rallentata perché gli azzurri erano intenti alla chiusura dell’operazione Demme, ma ora è il momento di chiudere anche quest’altro colpo.IL RIALZO L’offerta del Napoli è salita ancora superando anche i 20 milioni di euro che inizialmente sembravano poter essere il tetto massimo. E ora i 21 milioni più bonus messi sul piatto dovrebbero davvero bastare per convincere il Celta che in queste ore valuterà l’offerta per poi dare l’ok definitivo. Ok che è stato già incassato da parte del giocatore, 5 anni di contratto a 1,8 milioni di euro. Insomma, tutto sembra far pensare che il Celta Vigo sia oramai sia convinto alla cessione pur senza aver ancora trovato il sostituto naturale per il centrocampista slovacco. Manca, infatti, l’accordo con Nzonzì, giocatore individuato dalla dirigenza spagnolo per prendere il posto di Lobotka o in alternativa Rodriguez, argentino dell’America in Messico Nel caso in cui dovesse saltare l’operazione Lobotka il Napoli ha fatto anche un pensierino su Serì del Galatasaray (in prestito dal Fulham in prestito). Sul centrocampista ivoriano c’è anche il pressing del Lione ma gli azzurri sono sicuri di essere in vantaggio rispetto ai francesi.