La partita delle 12:30 è "ostica", lo sa bene il Napoli... non l'Inter, che però ha un alibi

La lotta scudetto in Serie A è letteralmente punto a punto, mai come quest'anno Inter e Napoli si affrontano a distanza (e anche nei due scontri diretti, con due 1-1) settimana dopo settimana. Ma nessuna delle due compagini riesce a prendere il largo. E nelle ultime settimane s'è inserita con insistenza anche l'Atalanta, che adesso avrà lo scontro diretto in casa contro la squadra di Simone Inzaghi per tentare l'aggancio a 61 punti all'Inter.

Serie A alle ore 12:30: quattro volte il Napoli, mai l'Inter

Nelle ultime ore, si parla tanto però di un aspetto: le gare della mezza. Sì, perché quando un obiettivo è così combattuto, ogni minimo aspetto influisce (o può influire) nella lotta. E allora si vanno a guardare anche i calendari. Partiamo da un aspetto, analizzando nel dettaglio la lotta di questa Serie A fra Inter e Napoli: c'è un discreto equilibrio fra chi ha giocato prima dell'altra avversaria, calendario alla mano, in questo campionato. Considerando poi che in quello dell'Inter incidono gli impegni europei in Champions League (e il cammino in Coppa Italia).

Chi ha giocato più volte prima? A guardare il cammino finora in campionato, sono 11 le giornate di Serie A in cui l'Inter è scesa in campo prima della squadra di Conte. Sono invece 15 le volte che a giocare prima è stato il Napoli, anticipando e mettendo pressione agli uomini di Inzaghi. Un dato in equilibrio, considerando tra l'altro che spesso l'undici nerazzurro è sceso in campo addirittura al venerdì o al lunedì, complici gli impegni europei.

Ma veniamo al tasto dolente, che genera polemiche: la gara delle 12:30. Che lo stesso difensore del Napoli, Alessandro Buongiorno, nelle scorse ore ha definito così: "l'orario delle 12,30 è ostico". E gli ha fatto eco Giovanni Simeone, a CRC: "Non è semplice giocare in quell’orario", segno che Conte sta 'martellando' gli azzurri in questo senso.

I precedenti del Napoli alla mezza

Il Napoli ci ha giocato già ben tre volte, con Venezia-Napoli saranno 4 le volte che gli azzurri sono scesi in campo di domenica alle ore 12:30, perdendo tra l'altro ben sei punti e vincendo di misura ad Empoli in una gara sofferta:

• Empoli-Napoli 0-1, 8ª giornata: domenica 20 ottobre ore 12:30
• Napoli-Atalanta 0-3, 11ª giornata: domenica 3 novembre ore 12:30
• Como-Napoli 2-1, 26ª giornata: domenica 23 febbraio ore 12:30
• Venezia-Napoli, 28ª giornata: domenica 16 marzo ore 12:30

Tra l'altro ora capiterà per la seconda volta nelle ultime tre giornate, un fastidio non da poco. Sia per la preparazione della settimana (con allenamenti ad hoc e ad orari specifici, oltre alle problematiche, legate all'alimentazione e non solo, che precedono questa tipologia di gare).

L'Inter mai alle 12:30: il motivo

A generare polemica, però, è il fatto che l'Inter in questo campionato non abbia invece mai giocato alla mezza. Uno squilibrio, che vedrebbe secondo alcuni sfavorito il Napoli da questi calendari. Va detto, però, che calendario alla mano, negli incastri con la Champions e la Coppa Italia, soltanto in un paio di occasioni si evince la possibilità dei nerazzurri di poter giocare alle 12:30, anziché alle 15:

• Venezia-Inter, 20ª giornata: si è giocata domenica 12 gennaio alle 15:00 (nessuna differenza sostanziale legata a incastri di calendario o trasferte prima o dopo)
• Inter-Empoli, 21ª giornata: si è giocata domenica 19 gennaio ore 20:45 (si sarebbe potuto giocare anche prima, visto l'impegno del mercoledì successivo in trasferta in Champions League)
• Inter-Udinese, 30ª giornata: si giocherà domenica 30 marzo ore 18:00 (si sarebbe potuta programmare alle 12:30, l'Inter non ha impegni in Europa la settimana precedente, il mercoledì successivo avrà il derby in Coppa Italia)

In tutti gli altri casi, appare evidente come l'Inter fosse impossibilitata a scendere in campo di domenica alla mezza, a causa dei tanti impegni e di un calendario ingolfato (anche delle sue avversarie, vedi ad esempio Lazio-Inter di lunedì sera, causa Europa League). Che tra l'altro il Napoli conosce bene, visto che nell'ultimo decennio prima di questa stagione è sempre stata in Europa, vivendone le stesse logiche di calendario.