Ultime notizie calcio. Tifosa italiana sale sul pullman azzurro e saluta i giocatori, ma subito viene cacciata da Bonucci. L'episodio sta facendo il giro del web alla vigilia dell'amichevole tra la Nazionale di Mancini e l'Austria.
La vicenda sta facendo molto discutere per i modi del difensore juventino che intima alla tifosa "Scendi". La donna risponde: "Mi hanno detto che potevo salire" (probabilmente è stato il ct Mancini ad invitarla dentro). Bonucci però non transige: "No, no, scendi, vai, fuori", costringendo la tifosa ad uscire. A riportarlo è il Corriere dello Sport.
Lo stesso Bonucci ha poi precisato sull'accaduto:
"In quanto Capitano e a fronte di quanto mi viene recriminato, ci tengo a precisare che la ragazza che è salita sul pullman era stata più volte ripresa dal personale addetto, a fronte di vari tentativi di salire sul pullman, senza alcuna autorizzazione, tantomeno dal Mister. Era stata ripetutamente invitata a non salire, avendo avuto già modo di farsi foto con quasi tutti i giocatori all'uscita dello stadio, nella zona mista. Ignorando le regole è comunque salita e ha iniziato a riprendere quanto stava accadendo intorno. Il pullman della squadra come gli spogliatoi sono luoghi dove l'accesso ad estranei è chiaramente vietato. Se siamo in un mondo che si batte per il rispetto della privacy allora anche noi giocatori, seppur personaggi pubblici, abbiamo diritto alla nostra indipendentemente dai risultati o dall'andamento della stagione. L'importanza del sostegno dei tifosi per una squadra in questo caso non c'entra. C'entrano il rispetto per le regole, per le autorità e non in ultimo per gli esseri umani. Passare per il cattivo di turno non è mai un problema. Lo sarebbe invece passare per quello che si alza e allontana una persona senza motivo".