Ultime notizie calcio. Uno dei temi maggiormente dibattuti in questo periodo di stop forzato è quello relativo al taglio degli stipendi in Serie A. Nonostante le contrattazioni non si è ancora arrivati ad un accordo, e come riferisce Repubblica, la situazione resta molto tesa:
"Quello che resta in bilico in Serie A è la questione stipendi. Che da qualche ora si sta trasformando in un vero e proprio braccio di ferro. Da una parte, i calciatori hanno replicato alla volontà dei club di non versare due stipendi (4 in caso non si torni a giocare) rispondendo che, al massimo, rinunceranno al 25% di una mensilità. Tradotto: una settimana di salario. Molti sono disposti a sacrificare tutto aprile, a patto che quei soldi siano destinati a dilettanti e femminile: irricevibile, per i club, che vorrebbero “condividere” il danno dall’interruzione dell’attività con i loro dipendenti. Molti, però, hanno colto l’occasione per esagerare: almeno 6 club di Serie A non pagano gli stipendi da gennaio. Dalla loro le regole che impongono i controlli su gennaio-febbraio- marzo solo alla fine di giugno. Di contro, il pressing degli atleti: per loro, nonostante la paura degli infortuni, tornare a giocare è anche una questione di soldi"