Serie A - Ivan Radovanovic, centrocampista del Genoa, è stato intervistato da 'Il Secolo XIX' sull'emergenza Coronavirus in Italia: "Sto con la famiglia, per fortuna. Vedo che tanti miei compagni sono da soli, le loro famiglie magari sono in altre città e mi dispiace tanto per come soffrono. Ci sentiamo ogni giorno in chat, i contatti sono continui, anche con il mister, i preparatori e il team manager Pellegri. Anche qua la situazione sta peggiorando tanto, ogni giorno: stanno chiudendo tutto ed è sempre più preoccupante. Quando c’era la guerra, c’erano le bombe. Ti dovevi nascondere e potevi solo pregare. Adesso c’è questo nemico che non vedi, non senti, però, ti fa male e tu non puoi fare niente. È peggio della guerra, è una paura nuova e spaventa ancora di più. Bisogna prendere sul serio questa cosa e ascoltare quello che dicono i medici e le autorità. Perché tu magari sei malato, non lo sai e la passi agli altri. Bisogna essere responsabili. Non è così dura stare in pigiama a casa, mi inc.... quando la gente si lamenta, bisogna solo pensare ai dottori e a tutte quelle persone che rischiano la loro vita per persone malate".