Gara molto difficile per Paolo Valeri di Roma 2, neo internazionale coadiuvato dai colleghi Bianchi e Iannello.
Gestione Tecnica Soglia del fallo altissima imposta dall’arbitro che mette dei veri e propri paletti per stabilire che il gioco in campo dovrà essere maschio. Sembra quasi una partita di Champion’s poiché le due squadre si affrontano senza risparmiarsi ed il gioco è interrotto pochissime volte. La gestione tecnica di Valeri è eccellente fino a quando non si imbatte nella segnalazione dell’AA n.2 sig. Iannello: Cavani, se è in FG, lo è di qualche cm. Se le immagini confermeranno la corretta valutazione dell’assistente di Valeri, tanto di cappello, in caso contrario, pur in una situazione con coefficiente di difficoltà altissimo, Iannello si è preso una grossa responsabilità segnalando più per istinto che per reale “occhio di falco”. Nella seconda frazione di gioco c’è un fallo nei pressi dell’Area Avversaria ai danni di Maggio, n.1 sig. Bianchi che, colpevolmente, non aiuta il direttore di gara segnalandogli il fallo e, conseguentemente, l’ammonizione del calciatore reo dello stesso. La squadra di casa lamenta un fallo di mano di Lucio nei supplementari: il replay sembra chiarire un primo tocco di anca e poi uno di spalla del difensore interista. E’ da precisare che nel momento in cui c’è un tocco di un’altra parte del corpo e, in seguito, il pallone va’ a finire sul braccio, è prassi arbitrale non considerare il tocco volontario. In sintesi, da un punto di vista tecnico, non ci sono errori o sviste particolari da attribuire a Valeri che dimostra grande personalità in diverse occasioni ed una certa naturalezza negli interventi, soprattutto nell’applicazione del vantaggio; per ciò che concerne gli assistenti, il n.2 ha il beneficio del dubbio per un FG che poteva cambiare il volto della gara. Analizzando la parte atletico-tattica il fischietto romano si è dimostrato in splendida forma anche se, talvolta, ha utilizzato uno spostamento troppo centrale, specialmente quando l’azione era sulla sua sinistra in diverse occasioni è stato d’intralcio al gioco. Questo, per l’arbitro, l’aspetto da rivedere. Gestione Disciplinare Se tecnicamente la gara si è dimostrata con un coefficiente di difficoltà medio alto, la parte disciplinare è stata resa semplice grazie all’ottima opera di prevenzione fatta da Valeri nei primi 20’ di gioco. Una serie di richiami fatti ai 22 in campo che gli ha consentito di mantenere molto basso il numero dei provvedimenti disciplinari, appena quattro in 120’ di gioco tutti corretti. N.P.