Il giorno dopo Napoli – Lazio i brividi e le lacrime per il ritorno di Diego a Napoli sono ancora vivi in ogni tifoso. Per chi l’ha visto e per chi delle sue gesta ha solo ascoltato i racconti che, da generazioni, si trasmettono di padre in figlio e così sarà per sempre. Al Diego Armando Maradona, atmosfera da pelle d’oca. Il coro “Diego, Diego” fuoriesce dal catino di Fuorigrotta e sale fino al cielo che riversa pioggia e lacrime sui quasi cinquantamila che non smettono di piangere. Il “Pelusa”, per una notte, torna a scendere in campo. Conferisce grinta, tecnica e orgoglio agli azzurri di Spalletti che travolgono la Lazio nel punteggio e in ogni zona del campo.
Il giorno dopo Napoli – Lazio. Sette minuti e Zielinski si avventa su di una seconda palla e fulmina Reina. Poi sale in cattedra Ciro Mertens, il piccolo grande uomo dei record. A Milano, la settimana scorsa, in pochi minuti, riaccese la luce. Ieri, schierato titolare, ha illuminato dall’inizio la notte di Fuorigrotta con due perle delle sue. E la prima non poteva non confezionarla che al minuto 10. Neanche la mezz’ora della prima frazione e gli azzurri archiviano la pratica. Il resto sarà accademia pura di altissima qualità . Quelli della Lazio, il pallone non lo vedranno quasi mai. Nella ripresa, spazio anche per il sinistro di Fabian che infilerà Reina per quarta volta.
Il giorno dopo Napoli – Lazio. Per tornare a sedersi in beata solitudine sul gradino più alto della classifica, gli azzurri non potevano scegliere una notte magica e mistica come quella di ieri. E l’hanno fatto nella maniera migliore. E’ stata la vittoria di Spalletti, non tanto per le scelte, ieri quasi obbligate, ma per aver caricato e motivato squadra e ambiente malgrado le importanti assenze. Niente alibi e scusanti, ieri sera c’era solo da riprendere la corsa dopo la battuta d’arresto in quel di Milano dove quel pallone che prese a danzare sulla traversa condannò gli azzurri ad una sconfitta immeritata.
Il giorno dopo Napoli – Lazio. E’ stata anche la notte delle seconde linee sempre tenute in grande considerazione dal mister. Uno su tutti, Lobotka che, schierato basso, ha liberato l’estro e la fantasia delle due mezze ali: Fabian e Zielinski, schierati nel loro ruolo naturale e che ieri sera, hanno imperversato in lungo e in largo. Inserimenti, partecipazione alla manovra, profondi recuperi, una rete a testa, una prestazione superlativa, da centrocampisti moderni.
Il giorno dopo Napoli – Lazio.  Dopodomani si torna in campo. A Reggio Emilia c’è da difendere un primato. Gli azzurri potranno avere i loro sostenitori al seguito. Spalletti, da uomo e esperto e navigato, gestirà l’euforia del momento. E da lassù, il “Pelusa” continuerà a guidare i ragazzi che indossano la maglia con la Sua effige.
Stefano Napolitano