Ultimissime calcio Napoli. Prosegue il braccio di ferro tra la Questura di Napoli e parte della tifoseria azzurra. Il "tabula rasa" delle forze dell'ordine è mirato a punire tutti i reati da stadio e grazie al sistema di videosorveglianza dello stadio San Paolo, dotato di riconoscimento facciale, ha adottato diversi provvedimenti. Provvedimenti che non sono piaciuti alle curve che, secondo le ultime raccontate dal Corriere del Mezzogiorno, sarebbero pronte a ribellarsi:
"Mentre c’è stata una normalizzazione nel settore Distinti, dove tutto è regolare, non si può dire altrimenti delle due Curve. Nel mese di novembre, infatti, ci sono stati undici Daspo (divieti di accedere alle manifestazioni sportive) per periodi da uno a tre anni nei confronti di undici persone in quanto denunciate o condannate per rapina o reati in materia di armi o stupefacenti. Altri dieci Daspo, per periodi da uno a tre anni, sono stati irrogati: cinque per condotte di «scavalcamento» nel corso delle partite Napoli-Verona e Napoli-Cagliari, uno per aver aggredito uno steward al termine dell’incontro Napoli-Salisburgo del 5 novembre. Inoltre, con riferimento agli incontri Napoli-Atalanta, Napoli-Salisburgo e Napoli-Genoa, sono state complessivamente elevate 45 sanzioni per occupazione delle vie d’esodo e o delle scale, possesso di stupefacenti, l’essersi posizionati in piedi sui seggiolini. Intanto, stasera si gioca e sono attesi meno di ventimila spettatori.