Napoli - L'edizione odierna di Repubblica riporta le ultime novità in merito alle riaperture per concerti, teatri e cinema:
"Una seconda parte della primavera con cinema, teatri e sale da concerto aperti a 500 persone al chiuso e a 1.000 all’aperto, eventi speciali con ancora più spettatori e controlli straordinari, il primo dei quali magari all’Arena di Verona. Ieri il ministro alla Cultura Dario Franceschini ha incontrato il Cts per esporre le sue idee riguardo alla ripartenza di alcune attività culturali di importanza centrale. Oggi presenterà il protocollo nero su bianco ai tecnici, che dovranno dire la loro. Con la curva dei contagi che non scende abbastanza a causa delle varianti e con gli ospedali ancora pieni, il Comitato tecnico scientifico si trova sul tavolo varie questioni: gli Europei di calcio, gli Internazionali di tennis ma anche la scuola e la ristorazione. Se il centrodestra spinge per aprire già ad aprile («dove la situazione sanitaria è sotto controllo bisogna aprire già domani», ha detto Salvini), il centrosinistra, compreso il ministro alla Salute Roberto Speranza, professa cautela e comunque attende il primo di maggio per fare alcune concessioni.
Riguardo a cinema, teatri e sale da concerto, la legge prevede già che in zona gialla possano essere riaperti. Era tutto pronto per il riavvio il 27 di marzo, giornata mondiale del teatro, appunto, ma i numeri dell’epidemia hanno fermato tutto e fino al 30 aprile le zone gialle sono state bloccate".