L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport racconta i momenti della rapina ai danni di Arek Milik in zona varcaturo: "Dopo la gara, Milik si era attardato in compagnia di un ristretto numero di persone, per poi fare ritorno nella sua abitazione dopo mezzanotte. In via Ripuaria è accaduto quanto poi raccontato dal polacco agli inquirenti che si sono recati a casa sua ed ora indagano sul caso. Una vicenda che, logicamente, ha scosso il calciatore anche se la rapina si è consumata in pochissimi istanti perché Milik non ha opposto alcuna resistenza lasciando la refurtiva in mano ai malviventi. Difficile stabilire se Milik sia stato riconosciuto dagli autori della rapina anche se questa eventualità appare molto probabile perché la sua auto è stata aspettata a lungo e «intercettata» proprio quando si è addentrata in una zona buia ed al riparo da telecamere. Proprio questo aspetto rende più complicata l’identificazione dei rapinatori. La Digos è comunque al lavoro per fare luce sull’episodio, del quale Milik ha immediatamente avvertito la società prima ancora di sporgere regolare denuncia ieri mattina".