Non c'è pace per Victor Osimhen, ogni qualvolta arriva una pausa per le nazionali. Dopo l'infortunio, spunta una clamorosa denuncia che arriva da Osita Okolo, membro dell'entourage che ha rappresentato il calciatore nella trattativa tra Lille e Napoli, nonchè marito della sorella di Victor.
Ieri dalla Nigeria è esploso il caso del presunto arresto della sorella voluto da Osimhen, il tutto legato ad una vecchia diatriba economica tra le parti e mai risolta. Ecco quanto evidenziato questa mattina dal Corriere dello Sport che prova a riassumere la questione:
La questione è antica, ha avuto già eco, è racchiusa in una denuncia di Okolo di qualche anno fa - dopo la cessione di Osimhen dal Lilla al Napoli, con società chiaramente estranee al braccio di ferro - c’è una sfida di mezzo milione di euro su presunti patti di quell’epoca che ha aperto un fronte e che sta ancora lì, come si vede andandosene a spasso su queste diavolerie che ormai (ci) appartengono ed alle quali non ci si può sottrarre, perché costituiscono testimonianze. Le scene che adesso si prendono le copertine virtuali (anzi, reali!): risalgono al 10 ottobre scorso, dunque cinque giorni fa, mostrano agenti in divisa, una donna che strilla disperatamente e poi didascalie di parte che restano lì, dettagli o anche no, certo non prove provate.