E dunque, perché non riprovarci? Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il Manolas protagonista principale dell’uscita di scena del Barça dalla Champions del 2017/18, potrebbe stasera inseguire un bis fantasmagorico. Correva il 10 aprile 2018 (stadio Olimpico) e lui, al minuto 82, riuscì a ribaltare il 4-1 dell’andata al Camp Nou, siglando il 3-0 con un colpo di testa da manuale su angolo di Ünder. Uno schema eseguito alla perfezione, con mossa fulminea del greco a tagliare l’area, andando incontro al pallone per poi girarlo nell’angolo opposto.
Un’esecuzione di rara bellezza, nonché pezzo forte del repertorio (s’è rivisto in stagione anche contro Juve e Brescia), a cui il Kostas tiene particolarmente, anche per il fatto che l’allora sua Roma approdò inaspettatamente alla semifinale col Liverpool (ma lì non ci fu storia).
REVIVAL. «Il gol al Barcellona? Fu una bella serata che però appartiene oramai al passato. Noi speriamo di riviverla… - ha ricordato il greco subito dopo la trasferta vittoriosa di Brescia risalente a venerdì scorso – sarà una sfida difficile perché loro sono tra i più forti al mondo. Di certo non partiamo battuti e nessuno è imbattibile, servirà però la partita perfetta». Una notte indimenticabile quella dell’Olimpico che, a distanza di tempo, ebbe un piccolo strascico allorché il Kostas buontempone mostrò a Suarez il “tre”, quello con la sua griffe, nel corso di una delle due amichevoli estive fra gli azzurri ed i blaugrana (11 agosto, finì 4-0 per i catalani).