Ultimissime calcio Napoli - Compattezza e concretezza. Sono questi gli ingredienti che servono al Napoli di oggi, che magari non sarà spettacolare, ma vive il suo momento di rinascita dopo la prima parte di stagione a dir poco turbolenta. C’è una difesa che funziona, la coppia Maksimovic-Manolas convince e annulla quella Zaza-Belotti, concedendogli praticamente zero occasioni. Quando la difesa si trasforma in attacco c’è da essere sicuramente soddisfatti. Manolas ha trovato il gol del vantaggio, la sua terza rete stagionale. Di Lorenzo, invece, ha meritato la sua seconda rete in campionato, inserendosi perfettamente nel finale a seguito di una prestazione eccellente.
Quello che è mancato è probabilmente l’attacco. Le occasioni non sono mancate, sia per buone trame offensive del Napoli che per disattenzioni da parte del Torino. Lorenzo Insigne è mancato di lucidità, cattiveria su quella palla regalatagli dalla difesa granata nel primo tempo che lo ha messo praticamente a tu per tu con Sirigu. È mancato qualcosa anche ad Arek Milik. Il centravanti polacco è entrato nel vivo del gioco, su questo non ci sono dubbi, ma non è riuscito mai a rendersi davvero pericoloso. Dalla prima punta del Napoli ci si aspetta di più, ci aspettano gol e continuità, forse è questa che gli manca. Convince, invece, l’atteggiamento, molto propositivo ed il pubblico napoletano lo ha apprezzato, dedicandogli una standing ovation all’uscita dal campo. Così come è stata apprezzata la partita di Matteo Politano. L’ex Inter ha dato molta vivacità all’attacco azzurro ed ha strappato più volte gli applausi proprio dei supporters azzurri.
ECCO MERTENS
C’è chi invece è abituato alle ovazioni. Si tratta del solito incredibile Dreis Mertens. Dopo lo spavento per l’infortunio contro il Barcellona tutto fortunatamente è rientrato. Il belga non solo è stato convocato per il Torino, ma ha giocato anche uno scampolo di partita. Scongiurato il pericolo, non si può fare a meno del giocatore più in forma, il giocatore dei record. E non ha intenzione di fermarsi, c’è da segnare il numero 122 in maglia azzurra. Il Napoli ora se lo vuole tenere stretto. Giuntoli nel prepartita di ieri è stato chiaro: “Siamo al lavoro con il suo entourage per il rinnovo. L’obiettivo è che rimanga. Alla fine ha dato tanto e dovremo rispettare qualsiasi scelta lui possa prendere. Qui è a casa sua, sarà lui a decidere. Se dovesse restare saremo molto contenti di ricominciare da lui”. La palla a questo punto passa a Mertens. Il Napoli lo vuole ancora, non vuole privarsene e lo stadio di Fuorigrotta vuole continuare a cantare “Olè olè olè olè, Ciro, Ciro”.