Serie A - Falli di mano, si cambia ancora. Non solo, ma si torna per certi versi al passato, quando oltre alla dinamica, al «braccio verso il pallone e non viceversa» (Collina dixit), alla congruità dei movimenti, all’Uomo Vitruviano (Rizzoli), gli arbitri avevano margini di discrezionalità praticamente infiniti. Ne parla il Corriere dello Sport.
“L’International Board ha elargito nuove indicazioni che entreranno sì in vigore dal primo luglio ma, come sempre davanti ad un grande torneo internazionale, verranno anticipate all’11 giugno, giorno dell’esordio di Euro 2020. Il criterio di base è lo stesso, ma l’Ifab ha restituito agli arbitri la loro discrezionalità: «Nel valutare il mano/braccio che rende il corpo di un giocatore “innaturalmente più grande”, gli arbitri dovrebbero continuare a usare il loro giudizio nel determinare la validità della posizione della mano/braccio in relazione al movimento del giocatore in quella situazione». Quindi, movimento congruo, anche se con il braccio staccato, non è più automatico”