Ultime calcio - Andrea sogna la Serie A ma intanto ha scelto la scuola: «Prima viene l’esame di maturità, poi se ci sarà una nuova opportunità, vedrò». A 15 anni, promettente allievo, ha detto no al Lecce. Ora ne ha 18, gli occhi addosso di un’altra società titolata, ma le avances non lo turbano: «Devo concentrarmi sullo studio, più in là vedremo...».
Andrea Fadda
Come riporta Il Corriere della Sera:
"In un mondo, (calcio compreso) che marcia veloce e nel quale i ragazzi, ma non soltanto loro, vogliono tutto e subito, qualcuno va controcorrente. Andrea Fadda, 37 gol fra gli juniores del Valledoria Ampurias, (Bassa Gallura, 40 chilometri da Sassari) più altri 4 nelle pochissime partite che ha giocato in prima squadra prima che il Covid-19 imponesse l’alt al campionato di Promozione regionale. Per via del fisico — 1,82 per 74 chili — i compagni di squadra lo chiamano «Faddone». In campo tutto grinta, un tempo libero «normale»: playstation, musica, rare serate in discoteca (mai fino all’alba), i giochi con il labrador Honey, riflessivo ma «tosto» chiosa la mamma. Nelle giovanili di Juventus Academy, Torres 2000 e Latte Dolce anni di gavetta. Ne aveva 15 ed era più che una promessa, quando venne segnalato al Lecce. Quattro giorni in Puglia, provino ok, proposta allettante: «Ti trasferisci qui, pensiamo a tutto noi». La rinuncia. «Non sono andato perché dovevo studiare e credevo fosse un salto troppo grande per me. Lontano da casa, un ambiente sconosciuto. Non ero ancora pronto. Ho pensato che magari, se l’occasione mi fosse capitata più avanti...». Dopo le giovanili, il Valledoria Ampurias. Dopo il lungo stop per il coronavirus c’è l’anno dell’esame di maturità. Proprio in queste ore si è aperta un’opportunità che può conciliare calcio e studi; si è fatta avanti anche una società (ma non di Serie A) della Sardegna, Andrea potrebbe fare un altro anno di «transizione» non lontano da casa. Poi si vedrà".