Ultimissime notizie Napoli. Oggi Il Mattino fa il punto sulla situazione dei contagi di coronavirus nella Regione Campania, dividendo i pazienti per fasce d'età: 60 anni in terapia intensiva, meno di 50 negli altri reparti, tra i 35 e i 45 nel gruppone di quasi 100 mila attualmente positivi (di cui il 40 per cento sintomatici e che sono seguiti a casa dai medici del territorio). È questa, attualmente, con piccole oscillazioni tra una provincia e l'altra, la media della fascia di età dei malati che occupano le corsie dei Covid center della Campania.
Si abbassa l'età media dei contagiati in Campania: circa 10 anni in meno rispetto a quanto si è osservato finora, senza che questo arretramento di anni abbia inciso sui tassi di letalità che, anzi, nelle ultime due settimane sono peggiorati di almeno il 20 per cento. Nel frattempo gli ospedali sono di nuovo tornati a soffrire la pressione.
Complessivamente in Campania, in una situazione ancora molto difficile, si conferma la tendenza a una riduzione dell'intensità della diffusione del virus: benché si siano registrati altri 2.016 casi, la media quotidiana, rispetto alla settimana precedente è in diminuzione, così come si è ridotto a 93mila circa il numero dei positivi totali (ricoverati e in isolamento domiciliare), con una flessione in dieci giorni di ben settemila unità. L'andamento dei decessi - che rispetto alle tendenze dell'infezione - segue un corso diverso, ha registrato ieri una flessione a 34 morti (erano 64 martedì). L'indice t si è così assestato a 0,95. I vaccini? Martedì sono salite a circa 22 mila le dosi somministrate per un totale di 841.562. Completamente vaccinato il 4,3 per cento della popolazione.