Coronavirus Italia - "I contagi reali sono il doppio". E' questo lo scenario choc che avanza Carlo La Vecchia, ordinario di epidemiologia a Milano, intervenuto quest'oggi al Corriere della Sera.
Perché l’Italia ha avuto una mortalità per Covid più alta della maggior parte degli altri Paesi?
«Intanto abbiamo avuto sfortuna. Siamo stati il primo Paese fuori dalla Cina a dover fronteggiare il Covid. Eravamo impreparati e a marzo e aprile non abbiamo intercettato almeno 17 mila morti oltre a quelli registrati per Covid in quei mesi».
Perché è successo?
«Finché il sistema sanitario non ha organizzato una risposta, molti morivano a casa senza diagnosi. Nella prima fase abbiamo avuto un tasso di mortalità tra i peggiori d’Europa».
Come mai il numero dei morti continua a essere molto alto anche ora che sono calati i nuovi positivi giornalieri?
«Anche perché il numero dei casi che vediamo è inferiore a quello effettivo. La mia stima è che oggi in Italia ci siano il doppio dei positivi di quelli che intercettiamo, cioè circa il 2% degli abitanti, un milione di persone.
Quando vedremo calare il numero dei morti?
«I decessi sono circa il 3% dei nuovi positivi di due settimane prima. Con questi numeri di contagi ci vorrà quindi ancora molto tempo perché le morti scendano dalle 4-500 al giorno di adesso. È una cosa che ha a che fare ovviamente con la fine dell’epidemia, che è legata a molte variabili».