Notizie calcio Napoli - Come riporta l'edizione di oggi del Corriere dello Sport, arrivano i «mostri»: e in quest’agosto rovente, in cui si entrerà in una fornace, il Napoli assumerà le sue forme definitive, diventerà squadra in ogni zona del campo, ritroverà i pilastri più solidi e le sue certezze, potrà sentirsi (quasi) al completo, consapevole che poi ci sarà la variabile impazzita del mercato. Ma quella è un’altra storia, ancora da scrivere e persino da decodificare, però intanto riecco ciò che manca del Napoli del passato, settore per settore.
DIFESA. Kalidou Koulibaly è la stella più abbagliante, ha smaltito la delusione per la sconfitta in Coppa d’Africa (in cui ha dovuto anche saltare la finale) e arriverà a Castel Volturno pronto per tuffarsi in campo, praticamente subito: l’atterraggio a Capodichino è previsto per il giorno 14, mentre il primo allenamento dovrebbe essere in programma per Ferragosto, quando ricomincerà la sua stagione - la sesta - che rischierà di partire in ritardo, visto che dieci giorni dopo inizierà il campionato. Là dietro manca ancora anche Ospina, che invece ha vissuto la sua estate più dolorosa, con la scomparsa del papà: il portiere colombiano si presenterà negli States, giorno otto, e sarà da quel momento a disposizione di Ancelotti e al fianco di Meret e di Karnezis, per riprendere.
CENTROCAMPO. Senza Allan non è la stessa cosa, anche perché il brasiliano è l’unico, autentico mediano di interdizione, ma anche il calciatore che, sul finire della passata stagione, ha consentit ad Ancelotti di provare soluzioni tecniche diverse. La copa America è stata felicità assoluta, che Allan ha potuto cogliere con la nazionale brasiliana, e poi sono cominciate le vacanze, che finiranno anche per lui tra una settimana circa, perché l’appuntamento del centrocampista con i suoi compagni porta la stessa data di quello di Ospina: otto agosto, a Miami, subito dopo la prima sfida con il Barcellona e subito prima di quella di ritorno. Ma questo è soprattutto l’anno di Fabian Ruiz, il colpo del mercato del 2018 (trenta milioni per assecondare la clausola rescissoria del Betis di Siviglia) e il predestinato della Spagna: il titolo, conquistato in Italia, con la Under 21 è stato un propellente e l’incoronazione come miglior giocatore della manifestazione è un energizzante. Fabian Ruiz sarà il primo a rientrare, di quelli che per comodità chiameremo i «ritardatari», ovviamente autorizzati a norma di regolamento, avendo chiuso tardissimo la propria stagione: il centrocampista tuttofare si rimetterà a sudare sin da domani pomeriggio, dove lo attenderanno i compagni per festeggiarlo.
INTERROGATIVO. Ha vinto anche Ounas, che ha stupito in coppa d’Africa: lo ha fatto con l’Algeria, dove si è ritagliato un proprio spazio e si è preso anche la scena a suon di gol. Ounas dovrebbe rientrare, come da norma, il quindici agosto, quando dovrà arrivare anche Koulibaly, ma il destino dell’attaccante algerino è ancora incerto