Qualcuno a Napoli inizia a storcere già la bocca per la non vittoria contro la Spal, squadra appena retrocessa in Lega Pro. C'è chi ha lanciato il campanello d'allarme imputando alla società un eccessivo immobilismo sul mercato dimenticandosi di alcuni dettagli piuttosto fondamentali. Diamo un'occhiata a tutte le rivali ipotetiche per lo scudetto 2023/24: l'Inter dopo Frattesi si è fermata avendo molti buchi da coprire nell'undici titolare, la Juventus riempie i giornali ma anch'essa è ferma, le romane sono sull'orlo di una crisi di nervi. L'unico club ad essersi mosso, solo dopo la cessione di Tonali per 70 milioni, è il Milan che ha fatto tutte operazioni fiscalmente basate sul Decreto Crescita. Il Napoli, se vogliamo parlare di undici titolare, deve solo colmare la casella vuota di Kim. Il resto sono operazioni di contorno che possono chiudersi anche in un secondo momento perché le occasioni ci sono e gli azzurri non intendono avere fretta.
Il ritiro di Dimaro è servito a Rudi Garcia per conoscere a fondo tutta la rosa. Aveva avuto modo di farlo tramite le tantissime gare viste in video, ma sul campo è tutta un'altra storia. In poco tempo si è visto già il suo tocco sotto l'aspetto del baricentro ma anche di alcuni movimenti offensivi. Chi si aspettava un Napoli vincente subito anche nei primi test estivi, probabilmente o non ha mai visto una fase di preparazione oppure, come si dice in gergo, vuole sfruculiare il pasticciotto perchè a Napoli, pur essendo campioni d'Italia, senza polemica quotidiana sembra non si possa stare.
Garcia deve sfruttare a fondo queste settimane per provare e perchè no anche sbagliare. Il Napoli può perdere anche tutte le prossime amichevoli per 5-0 giocando male, non è quello che deve interessare. Piuttosto bisogna prestare attenzione ai movimenti dei calciatori in campo e su cosa punterà monsieur Rudi per dare quel tocco di imprevedibilità alla manovra. Anche lo scorso anno il precampionato non fu esaltante ma alla fine i risultati hanno dato ragione allo staff tecnico ed alla dirigenza. Esprimere giudizi definitivi, nel bene e nel male, in questa fase significa voler già avvelenare i pozzi per costruirsi un personaggio. Non ci sorprenderemmo se, al prossimo passo falso in amichevole, spuntasse anche #GarciaOut. D'altronde un'estate fa abbiamo assistito al teatro dell'assurdo. Cosa vuoi che sia adesso mettere in discussione già un allenatore per non vincere tutte le amichevoli estive?
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