Sarri in conferenza stampa: "Juventus messa sotto. Quando ho visto le maglie mi sono incazzato! Insigne? Da valutare. Il mercato non m'interessa" [VIDEO]

Sull'atteggiamento della Juve "Il gol all'inizio ha condizionato l'atteggiamento. Dopo il gol aspettare e ripartire può essere una scelta condivisibile. Loro sono molto forti fisicamente e sanno soffrire molto. L'aspetto psicologico non mi preoccupa perchè i ragazzi sanno che hanno fatto una grande partita".

Su Ounas: "E' un ragazzino di 20 anni che deve ancora crescere tanto e noi pensiamo che sia Cristiano Ronaldo. E' un talentuoso anarchico in questo momento che deve solo pensare a crescere e spero che in futuro possa fare bene"

Sul mercato "Non mi interessa e non posso pensarci molto. Quando ho visto le maglie grigie mi sono incazzato parecchio ma vedere Juve - Napoli con maglie grigie contro gialle....volevo morire prima di scendere in campo"

Sulla Champions "Conto al 100% sulla sportività del City. Ho fatto i complimenti alla squadra e se si perde dopo 9 mesi non è un dramma. Con un po' di brillantezza avremmo vinto. Non voglio teste basse"

Su Insigne: "Ha un'infiammazione al pube da quando è tornato dalla Nazionale. Ho pensato anche di levarlo prima ma mi era ancora utile. Condizioni da valutare e non ho idea se può esserci contro il Feyenoord"

Sul Napoli poco brillante e turnover in attacco: "Non saprei con chi far ruotare Mertens. La squadra ha messo sotto la Juve sotto tutti i punti di vista. Non gli abbiamo concesso nemmeno molto ma in questo momento siamo meno brillanti in avanti e questa supremazia non si trasforma in tante palle gol. Sappiamo di avere davanti tre fuoriclasse e li ritroveremo presto. Ora stringiamo i denti. Giochiamo un ottimo calcio e dobbiamo solo ritrovarci"

Sarri entra in sala stampa, comincia la conferenza 

Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa post-partita di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, dopo la partita con la Juventus. Tra pochi minuti vi proporremo le sue parole.