Coronavirus Campania - Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha appena rilasciato alcune dichiarazioni:
"Se l'italia pensa di potere avere soldi a fondo perduto, stiamo perdendo tempo. C'è una palude burocratica nel nostro paese che se pure l'Europa ci desse soldi a fondo perduto, non saremmo in grado di spenderli. Ho detto che la Campania si sarebbe protetta se le regioni più colpite avessero aperto i confini. A Milano ci sono stati solo ieri 1073 nuovi contagi e si può convivere con il virus solo se si riesce ad emarginare e non adesso che lo si deve combattere".
C'è gente in Italia che vuole solo dare lezioni al sud, ma qualcuno dovrà imparare che dal sud si può anche imparare e che nel meridione ci sono eccellenze mondiali.
Il Cotugno è l'ospedale più all'avanguardia nella lotta al Coronavirus o il Pascale nel campo dell'oncologia.
Abbiamo creato 120 posti letto di terapia intensiva creando un vero e proprio ospedale in poche settimane.
Sono il primo a combattere chi nelle amministrazioni locali produce solo chiacchiere e debiti, ma si abbia l'onestà intellettuale di riconoscere l'eccellenza,
Siamo orgogliosi di quello che si sta facendo in Campania, la regione che riceve meno soldi di tutte le regioni italiane dal fondo sanitario statale, 45 euro in meno pro capite rispetto al Veneto e 40 in meno rispetto alla Lombrardia e 60 in meno rispetto alla Reggio Emilia. 45 in meno rispetto alla media nazionale.Tutti gli epidemiologi dicono che ad ottobre avremo un'altra ondata di coronavirus, ovviamente speriamo che non succeda, ma c'è da prenderne atto.
Per le elezioni, meglio aspettare le evoluzioni a fine maggio. Se le notizie sul coronavrus sono buone si voterà a maggio, altrimenti si aspetterà la primavera del 2021.
Stiamo affrontando la fase 2 sia nel campo sanitario che economico.
Nella sanità vuol dire aprire gli ospedali alle attività normali dopo aver creato ospedali esclusivamente dedicati all'emergenza coronavirus. Fortunatamente c'è meno pressione nelle terapie intensive e abbiamo creato ospedali dedicati al Covid. Quindi saremo tutelati nela caso di un ritorno in autunno del virus e potremo, verso fine aprile, riaprire i nostri ospedali per le attività ordinarie.
Mi rivolgo ai miei concittadini: spero che si sia capito che i migliori ospedali sono qui in Campania e che non c'è bisogno di fare i viaggi della speranza per andare a farsi curare in altre regioni.
Svilupperemo una campania di tamponi e screening per eliminare quei pochi focolai che esistono ancora in Campania partendo dalle case di accoglienza per anziani. La morte di centinaia di anziani nelle case di riposo è stat un abominio di cui dovremmo vergognarci.
I nostri laboratori si impegneranno in controlli a tappeto nelle strutture di cui sopra ripetendo tamponi ogni settimana per un primo periodo di tempo.
E faremo accertamenti su chi ha avuto il coronavirus e si è curato a casa per capire se si è infettato qualche parente.
Poi lavoreremo sul personale sanitario per avere la certezza di ospedali e reparti sicuri.
Cominceremo a fare tutto ciò da lunedi prossimo.
Entro il 29 di questo mese, ISS farà la validazione dei testi seriologici. In queste settimana si è parlato tanto dei test ma noi ci siamo mossi solo con test validati dall'Istituto Superiore di Sanità per evitare di prendere in giro la gente e di fare propaganda.
Vogliamo prevenire il contagio e concentrare le forze sull'attività di prevenzione nei territori.
Abbiamo acquistato 6 milioni di mascherine e abbiamo deciso di distribuire in famiglia un kit di due mascherine lavabili e riutilizzabili. Un investimento importante, sia chiaro, perchè vedo che spesso quello che si fa, lo si da per dovuto o scontato. Si sappia che in altre regioni certe cose sono inimmaginabili.
Poi produrremmo altre mascherine da mettere in vendita in farmacia a prezzo di costo, e faremo di tutto perchè tutti ne possano essere forniti visti che l'uso ne sarà obbligatorio per la fase 2.
La distribuzione è cominciata ad Avellino, Benevento e Caserta e poi anche a Napoli.
C'è stato qualche problema con chi ne voleva di più per la propria famiglia.
Il 25 aprile cominceranno le distribuzioni per le isole di Capri, Ischia e Procida.
Stiamo facendo di tutto perchè tutti i cittadini campani possano avere un minimo kit di mascherine.
Daremo un contributo aggiuntivo a livello economico per il personale medico e infermieristico che si è battuto in prima linea nella battaglia contro il virus.