Notizie Napoli. Clamoroso retroscena sulla contestazione organizzata dagli ultras nella giornata di ieri pomeriggio, prima del fischio d'inizio di Napoli-Sassuolo 6-1. Quando la squadra era ancora a Palazzo Caracciolo, in attesa che giungesse il bus che li avrebbe portati allo stadio Maradona, diversi tifosi napoletani e gruppi ultras si sono dati appuntamento all'esterno dell'Hotel con l'obiettivo di inscenare una contestazione contro la società e la squadra: una decisione maturata dopo la pessima sconfitta di Empoli che ha visto sfumare definitivamente il sogno scudetto.
Cori, striscioni, ma non solo. L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno racconta anche di un incontro, inizialmente sfuggito alle telecamere, tra gli ultras del Napoli e il capitano Lorenzo Insig
ne. Sembra infatti che l'attaccante del Napoli, dopo aver appreso della contestazione ultras, abbia provato a placare gli animi mettendoci la faccia e decidendo di incontrare i tifosi faccia a faccia.
Peccato che il gesto di Insigne non abbia risolto nulla. Anzi, oltre ai cori e all'enorme striscione sul quale campeggia la scritta "La frittata è fatta. Indegni", gli ultras hanno portato addirittura le uova e le hanno consegnate proprio ad Insigne. Proprio così: pacchi di uova "in regalo", per lui e per il resto della squadra. Un gesto simbolico con il quale gli ultras napoletani hanno voluto esprimere tutto il loro dissenso per la prestazione della squadra.
Non sappiamo come Insigne e gli altri calciatori abbiano reagito alla consegna delle uova, di certo hanno risposto in mezzo al campo con un sonoro 6-1 ai danni del Sassuolo e centrando, finalmente, l'obiettivo Champions League.