Nella trasmissione "Controcampo" andata in onda ieri sera, si è discusso del rinvio della gara fra Napoli e Juventus. La trasmissione condotta da Alberto Brandi, ha avuto come ospiti Diego Abatantuono e Giuseppe Cruciani che hanno dato vita ad un diverbio molto acceso riguardo la mancata disputa della gara fra bianconeri ed azzurri. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
"Per me non si doveva giocare tutta la serie A per il disastro che è accaduto nei giorni scorsi. Napoli-Juve rinviata? Non credo che ci sia un vantaggio per il Napoli -dice Abatantuono- in quel momento la città era completamente allagata. Le condizioni metereologiche e la sicurezza delle persone hanno condizionato il tutto perchè nessuno si può assumere una responsabilità così grande di fronte a delle calamità naturali previste ampiamente dalla Protezione Civile. La Juventus vede congiure ovunque, in questo caso le sue congetture non sono valide in quanto è giusto rinviare se c'è pericolo per l'ordine pubblico. L'idea di sconfessare una persona che prende una decisione per il bene di tutti è davvero sconcertante, a Genova il sindaco non ha preso i provvedimenti nonostante le previsioni di disastro fossero previste ed è successo un disastro immane. Se sulla Campania c'è un bollettino di allerta metereologico certificato e con i precedenti degli ultimi giorni, perchè rischiare di fare ulteriori disastri? "
La risposta di Cruciani non si fa attendere: "Si è deciso troppo presto, per me bisognava aspettare perchè poi dopo il rinvio è uscito il sole. Sono d'accordo con quanto scrive Tutto Sport, il sole c'era non giocare è stato da pazzi. Probabilmente intorno al S.Paolo non ci sono infrasttutture valide per sopportare tale cose, la Juve fa bene a lamentarsi per essere stata esclusa dalla decisione del rinvio e poi al Napoli faceva comodo rinviare la partita visto lo sforzo fatto con il Bayern"