Il presidente Aurelio De Laurentiis ad inizio conferenza stampa per la presentazione dei ritiri a Dimaro e a Castel di Sangro, ha voluto prendere la parola per fare alcuen precisazioni:
"Ringrazio i presenti, ma non sono d'accordo quando ho sentito dire che le cose non sono andate bene: sono andate di lusso, non dimentichiamoci che la grande capacità di Antonio Conte è stata quella di far fronte a tutti gli incidenti che possono capitare, e ne sono capitati tanti. Lui è stato sempre all'altezza della situazione, riuscendo a risolvere ogni problema che forse pensavamo fosse difficile da risolvere.
Meriti a lui se siamo arrivati fino in fondo, se abbiamo vinto uno scudetto che qualcuno diceva 'mah, però, quest'anno è un anno dove i club sono deboli'...falso! Falsissimo, è stato un campionato della Madonna, tutte le squadre si sono attrezzate: il Bologna e la Lazio sono stati forti, la Roma con Ranieri ha fatto un campionato a se stante. Non è vero parlare del punteggio, è vero che si è vinto con 102 punti, noi con 91, ma non è che il punteggio...altre competizioni europee io questi super-punteggi non li ho visti altrove.
Non dimentichiamoci una cosa fondamentale, le istituzioni calcistiche non si sono rese conto che il calcio è in crisi, se la Gran Bretagna col calcio più ricco del mondo perde 750 milioni di sterline all'anno, vuol dire che c'è qualcosa nel sistema calcio che non funziona.
Se DAZN abbandona la Francia per strada, se abbiamo dei campionati dove chi vince lo fa con 20 punti di vantaggio sulla seconda, c'è qualcosa che non funziona. Io vado dicendo da troppo tempo che gli stati generali del calcio andrebbero aperti non per far piacere alle istituzioni, ma per chiarire a noi stessi che non siamo lì a fare il teatrino per gli altri. Noi siamo protagonisti di un teatrino per gli altri.
Non fatemi domande sciocche e reiterate su chi compro, qui noi educatamente dobbiamo fare un assist al Trentino e all'Abruzzo, così che chi verrà numeroso, siamo l'unico club che non va in Australia, in Cina, fuori dal mondo, e che invece porta centinaia di migliaia di tifosi anche da Germania ed Austria, dal nord Italia, prima in Trentino e poi in Abruzzo.
Fate domande corrette, tanto di che dobbiamo parlare? Noi stiamo sul mercato e prima di un mese non ne sapremo nulla, tutti i giorni scriverete che stiamo comprando 50 giocatori, nelle ultime tre settimane ne abbiamo comprati 70, tutti del Napoli! Molto divertente"