Lo scoccare della mezzanotte tra 2023 e 2024 è stata come al solito salutata da Napoli con i fuochi d’artificio, che una ordinanza del Comune aveva tecnicamente vietato.
L’Ingv, l'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, ha registrato il passaggio all’anno nuovo attraverso i suoi sismografi, sempre attivi, come fosse una scossa di terremoto: in allegato il grafico relativo al sismografo della zona di Napoli.