Cittadinanza onoraria, Mertens: "Napoli mi ha cambiato, sono innamorato di questa città. Qui ho capito che basta poco per essere felici" | VIDEO

Diretta fonte : dai nostri inviati Marco Lombardi e Riccardo Nicotra
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Cittadinanza onoraria Mertens, arriva l'ufficialità con il giorno tanto atteso anche dalla gente di Napoli per quello che è l'attaccante con più gol nella storia del Napoli calcio

Ultime notizie SSC Napoli - Cittadinanza onoraria Mertens, arriva l'ufficialità con il giorno tanto atteso anche dalla gente di Napoli per quello che è l'attaccante con più gol nella storia del Napoli calcio. Arriva il grande giorno tanto atteso da molti tifosi del Napoli, è il giorno della cittadinanza onoraria per Dries Mertens. L'ormai ex attaccante belga degli azzurri sarà cittadino onorario di Napoli dal 6 giugno. Su CalcioNapoli24 sarà possibile seguire la diretta.

Cittadinanza onoraria Mertens

Venerdì 6 giugno Dries Mertens riceverà la cittadinanza onoraria di Napoli. Il calciatore che ha segnato più reti con la maglia del Napoli (148), diventerà cittadino onorario nel corso di una cerimonia che si inizierà alle ore 13 al Maschio Angioino.

13. 50 - Termina la cerimonia

13.41 - Mertens si commuove: "Se sono qui, voglio ringraziare i miei genitori. Grazie per l'amore che mi avete dato sempre e poi la persona più importante (piange ndr)...mia moglie. Avevo 16 anni quando siamo diventati una coppia, la ringrazio per sempre. Grazie a lei sono la persona che sono oggi. Nessuno è perfetto ma lei è molto vicina alla pefezione. Sono onroato di averla al mio fianco"

13.38 - Mertens: "Signor sindaco, cari maici napoletani, 12 anni fa sono arrivato a Napoli. Non sono qui come calciatore, ma come uomo che si è innamorato della città. Ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile questo gesto, è un onore che mi tocca molto. Credo di essere qui oggi non solo per quanto fatto in campo ma soprattutto quanto fatto fuori dal campo. Napoli è caotica, rumorosa a volte sporca ma chi vede solo questo non ha vissuto a pieno la città. Per me Napoli è la vista da Palazzo Donna Anna, le mie giornate iniziano con caffè e poi la sera con qualche bicchiere di vino. Siamo in un piccolo paradiso, le piazze piene di vita, una città che diventa blu. Poi ci sono i napoletani, non sono solo appassionati dello stadio si vede nell'amicizia, nella discussioni, nella vita. Qui ho capito che basta poco per essere felici. Questa città mi ha cambiato, mi ha fatto capire cosa significa vivere a casa. Ho scelto il nome Ciro a mio figlio perché portasse dietro la storia di questa città. Napoli sarà sempre nel mio cuore. Grazie di tutto"

13.35 - Il sindaco Manfredi consegna la pergamena con lsa cittadinanza onoraria a Mertens. Viene consegnata anche una targa all'ex azzurro che firma il libro d'onore.

13.30 - Arriva l'ufficialità: Mertens è diventato cittadino onorario di Napoli

13.24 - Manfredi: "Grazie al Consiglio Comunale che hanno voluto e sollecitato che ci fosse questa cittadinanza onoraria a Dries. Abbiamo dovuto aspettare perché eri in Turchia, ma abbiamo atteso questo evento importante per tante cose. Ringrazio la famiglia di Mertens ed anche al console del Belgio, si tratta di un Paese molto amico all'Italia. Un paese che nel dopo guerra ha accolto tanti nostri cittadini che hanno trovato futuro e casa. Volevo sottolineare è che questa cittadinanz aonoraria dimostra che il valore nella ostra città nel condividere con persone di fuori un modo di essere e vivere. Un modo di essere fratelli, un 'unica grande famiglia. Chi viene a Napoli questo lo avverte, sa che si sente a casa propria. I turisti si sentono a casa loro, è molto importante in un mondo dove la differenza sembra esere il valore. Qui a Napoli non abbiamo nemici, Dries grande napoletano. Dobbiamo difendere dagli stereotipi, ne ho sentite di cotte e di crude sulla città. Napoli è una grande casa ed èggi è casa anche di Dries. Affidiamo su di te il fatto di portare nel mondo questo messaggio. napoli aperta che sa cosa sginfica accogliere e amore"

13.15 - Continua la Trieste: "Il 23 aprile, Dries diventa Ciro. Si gioca la gara di ritorno contro il Wolfsburg. Lui con la pettorina inizia ad alluccare come un napoletano. Inizio a chiamarlo Ciro, mi venne spontaneo. Piano piano tutti iniziano a chiamarlo così. Ciro inizia a girare Napoli andando a Mergellina, Quartieri Spagnoli e nella mia Napoli Est. Tra i calciatori azzurri, Mertens è quello che sceglia la residenza più iconica come Palazzo Donna Anna. Il 31 gennaio inizia a ringraziare per gli auguri di S. Ciro. Inizia a diventare testimonial di Napoli senza chiederlo. Lui è napoletano perché di Napoli ha tutto, ha la resilienza: lui si adatta a fare la prima punta, si arrangia come un vero napoletano. Non riesce a girarsi dall'altra parte, non lascia nessuno da solo ed indietro. Porta le pizze ai senza tetto di Piazza Garibaldi, Dries c'è con i bambini con i ragazzi di Nisida. Anche a lui non è stato risparmiato il fuoco amico. Quando era in scadenza, si diceva fosse lento e che avesse chiamato suo figlio Ciro per ingraziarsi i tifosi".

13.05 - Interviene la giornalista Anna Trieste: "Dries non si è napoletanizzato dopo che è venuto qui. Nel suo patrimonio genetico c'è sempre stato qualcosa di napoletano. Nell'estate del 2013 viene acquistato dal Napoli. Ed è qui, ai piedi del Vesuvio, Dries diventa di avere un super potere ovvero quello di essere napoletano. Poi il primo gol in A contro la Fiorentina, una rasoiata che gonfia la rete. Quel gol significava "vagg fsatt o' cunt e ammasciata". Poi vince la Coppa Italia, una Supercoppa. Ha avuto la pazienza di aspettare la sua possibilità, ha aspettato 3 anni perché non era titolare, senza cattive parole. Con Sarri arriva il punto più luminoso della scena, il falso nuovo. Dopo un' po' di adattammento arriva l'era del nennillo d'oro. Poi doppiette, triplette e poi pallonetti. Vogliamo parlare di pallonetti? Come quelli contro il Torino, un pallonetto troppo bello. Prima di quel giorno nessuno pensava si potesse segnare da quella posizione, ora grazie a lui lo sappiamo. C'è poi la seggiata alla ;azio. Mertens fa parte di quegli eori che con 91 punti non hanno vinto lo scudetto, ma non la storia l'hanno scritta eccome perché è con loro che Napoli p diventata meta calcistica. Mertens supera così Careca, Altafini eguagliando Maradona e Hamsik ed infine li supera tutti diventando il miglio r maracatore della storia azzurra"

13.00 - Inizia la conferenza, parla Vincenza Amato (Presidente del Consiglio Comunale): "Con grande onore e gioia ti consegniamo la cittadinanza onoraria. Volontà che è stata accolta a piene braccia e a pieno cuore dal nostro Consiglio Comunale e dal sindaco. Lo facciamo perché sei davvero un cittadino napoletano, hai interpretato la napoletanità insieme alla tua famiglia, hai capito cosa significa per noi la maglia azzurra, il Napoli. E hai accolto con quello spirito la nostra voglia di vittoria. Abbiamo atteso 33 anni per lo Scudetto, ora ne sono arrivati due, ci stiamo abituando. Sono orgogliosa di poter rappresentare il Consiglio Comunale perché ti vogliamo davvero bene, ti mettiamo tra le mani la nostra cittadinanza onoraria. Benvenuto, cittadino napoletano

12.58 - Dries Mertens è all'interno della sala del Maschio Angioino per essere premiato dal sindaco Manfredi

Alle 12.07 è arrivato Tommaso Starace, storico magazziniere del Napoli, accolto con moltissimo calore da parte dei tifosi presenti all'esterno del Maschio Angioino. Alle 12.26 ha fatto il suo ingresso al Maschio Angioino il sindaco Gaetano Manfredi, che sosterrà un'intervista con i media presenti tra cui CalcioNapoli24. Presente anche l'ex capitano del Napoli Paolo Cannavaro. La famiglia Mertens è già in viaggio verso il Maschio Angioino, come testimoniato da una foto pubblicata da Kat Mertens su Instagram.

Il sindaco Gaetano Manfredi ha rilasciato alcune dichiarazioni con i media presenti tra cui CalcioNapoli24

"Napoli è una grande capitale, il fascino e l'amore partenopeo faranno innamorare di nuovo Mertens. Testimonial? Sicuramente, la città ama tutti quelli che possono dare un contributo. Napoli è sempre stata una città d'accoglienza ed emozione, il mondo dovrebbe imparare. Dries ambasciatore? È uno degli esempi di chi viene qui, entra in sintonia con la città e diventa napoletano: è il messaggio della città di Napoli. Stadio e terzo anello? Stiamo lavorando sulla progettazione esecutiva, contiamo di iniziare i lavori tra fine 2025 ed inizio 2026 per il terzo anello"

In prima fila, ovviamente, anche i genitori di Dries Mertens con il nipotino Ciro Romeo e la moglie Kat.

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