Coronavirus, Conte: "Prorogato misure restrittive al 3 maggio, poi ripresa con cautela. Proposta Eurogruppo valida, ma lotto per Eurobond. Mes? Inadeguato, falsità da Salvini-Meloni"

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Conferenza Stampa Conte - Conferenza Giuseppe Conte Diretta: il Premier italiano parla dell'accordo con l'Unione Europea raggiunto nelle ultime ore e del MES. Conferenza Stampa Conte Diretta

Notizie, Conferenza stampa Conte -  Conferenza Giuseppe Conte Diretta. Oggi il Premier Giuseppe Conte parlerà in diretta e farà il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus in Italia. 

Giuseppe Conte

Conferenza Conte oggi Diretta

19.35 - Inizia la conferenza di Conte: "Abbiamo appena predisposto un nuovo DPCM con cui proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio. Una decisione difficile, ma necessaria, assunta dopo diversi incontri, di cui mi assumo tutta la responsabilità politica. L'ufficio europeo della sanità ha sancito che l'Italia è un esempio anche per gli altri paesi nella tutela dei cittadini, per questo non possiamo cedere adesso. Si rischierebbe di ripartire d'accapo, con conseguente aumento di decessi e vittime. Dobbiamo continuare a mantenere alta la soglia dell'attenzione, sia a Pasqua che nei ponti che seguiranno ad aprile e maggio. L'auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità, adesso bisogna continuare a rispettare le regole mantenendo le distanze sociali". 

"Dal 14 aprile riapriremo alcune attività come librerie, cartolibrerie, negozi per neo-nati oltre ad alcune attività forestali per il taglio del legname. Siamo già a lavoro per la "fase 2" per non farci trovare impreparati. Dovendo convivere con il virus è necessario che ci siano le dovute misure di sicurezza, e su questo abbiamo creato due pilastri gruppi di esperti che dialogheranno per modificare le logiche dell'organizzazione del lavoro. Dobbiamo inventarci e proporre nuovi modelli lavorativi per fare fronte all'emergenza". 

Sulla questione Europa: "Stiamo affrontando una situazione mai vista, le prime stime ci dicono se serviranno almeno 1500 miliardi di euro per affrontare questa situazione. Le proposte che sono state messe sul tavolo dall'Eurogruppo sono un primo passo, uno step che però l'Italia giudica ancora insufficiente. Bisognerà lavorare ancora, l'Italia spinge per un fondo sulla condivisione economica dello sforzo con gli Eurobond. Ci vogliono cifre per una vera e propria economia di guerra, con il fondo che deve essere disponibile sin da subito perchè rischiamo di arrivare tardi".

L'Eurogruppo propone anche una linea di credito senza condizioni, il famoso Mes, su quest'ultimo punto da questa notte c'è un dibattito legittimo, vivace, di sana democrazia, e vi assicuro che il Governo troverà il modo per interloquire col parlamento e tutti i rappresentanti. Ma questo dibattito deve essere chiaro, senza falsità, perciò devo fare delle precisazione: il Mes esiste dal 2012, non è stato approvato o creato ieri, come irrresponsabilmente detto ieri da Salvini e Meloni. Lo stanno ripetendo da ieri per tutte queste ore, non è così, questo governo parla con chiarezza! E' una menzogna! Sul tavolo c’è la proposta di una linea di credito collegata al Mes, totalmente nuova rispetto a quella già esistente. Lo hanno chiesto alcuni Stati membri, non l’Italia. L’Italia non ha firmato il Mes, non ne ha bisogno. L'Eurogruppo non ha firmato niente, ne ha istituito alcun obbligo". 

Questa sfida non riguarda solo l’Italia ma tutta l’Europa e tutti gli Stati membri. Sono convinto che riusciremo a convincere tutti che questo è l’unico strumento. Ci stiamo battendo per avere questo ventaglio di nuovi strumenti, combatteremo fino alla fine. Ieri è successo qualcosa di nuovo: c’è un intero paragrafo destinato ad accogliere la nostra proposta di Eurobond, si tratta di strumenti finanziari importanti. Stiamo parlando di affermazioni di principio ma per la prima volta lo abbiamo messo nero su bianco e anche gli altri Paesi hanno dovuto convenire sul lavorare già adesso per introdurre questo strumento. Vogliamo che questo strumento sia immediatamente applicabile. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini italiani ed è per questo che dico che le menzogne ci fanno male, ci indeboliscono nella trattativa. Avevo chiesto all’opposizione di essere compatti, le menzogne dette indeboliscono tutta l’Italia: è una trattativa difficilissima, ci sono altri 26 Paesi e dobbiamo parlare a loro, al popolo tedesco, al popolo olandese, dobbiamo fare capire il nostro progetto, dimostrare lungimerenza e dignità. Se si va avanti così rischiamo di compromettere la nostra forza negoziale. La mia posizione sarà chiara: lotteremo per avere gli Eurobond e spiegherò al prossimo Consiglio Europeo che il Mes è totalmente inadeguato e insufficiente".

Si passa alle domande dei giornalisti: "Non mi chiedete delle date e non mi spingete a ipotizzare un futuro perché non è nello stile del Governo sparare date a caso. Dobbiamo farlo su suggerimento degli esperti ma assumendoci tutta la responsabilità delle decisioni politiche che ci competono. Ipotizziamo una ripresa delle attività a pieno regime ma con protocollo sanitari rigorosi, dovremo convivere col virus perché non riusciremo a debellarlo.

Dobbiamo essere predisposti per evitare un contagio di ritorno. Ora di adopereremo anche per il nuovo decreto economico che vorremo attuare prima della fine del mese, abbiamo già lavorato con Cura Italia e con la liquidità alle imprese. So benissimo che queste misure disegnate sulla carta non significano che state ricevendo gli aiuti, ci sono dei tempi che stiamo cercando di sburocratizzare. Siamo disponibili a intervenire, stiamo premendo su tutti i comparti interessati perché le erogazioni avvengano nel più breve tempo possibile. Vi chiedo anche di comprendere il momento, non abbiamo un Paese predisposto a questa emergenza, non la immaginava nessuno al mondo: abbiamo 4 miliardi di persone sottoposte a misure restrittive, è un’emergenza che riguarda tutto il mondo". 

Il Premier conclude poi questa lunga conferenza con un "Buona Pasqua a tutti gli italiani"

17:00 - Ennesimo rinvio della Confernza di Conte, si terrà alle ore 19:30

15:30 - Conferenza ancora spostata, inizierà alle ore 17:00

14:55 - A breve Giuseppe Conte in conferenza stampa

  • Aggiornamenti Conferenza stampa Conte - Ore 14:00, la Conferenza è spostata alle ore 15:00

Cala il numero dei contagi in Italia rispetto le ultime settimane. Dai dati forniti dal bollettino della Protezione Civile i malati di COVID 19 in Italia al momento sono 96.877. 28.399 si trovano ricoverati con sintomi, mentre i restanti 64.873 sono in isolamento domiciliare. Al momento sono 28.470 le persone guarite. Oltre al possibile accordo raggiunto con l'Unione Europea, il premier Giuseppe Conte parlerà in conferenza stampa di un possibile prolungamento del lockdown fino al 3 maggio. Intanto questo il tweet nelle ultime ore di Conte.

la mia posizione e quella del Governo sul #MES non è mai cambiata e mai cambierà. Più tardi in conferenza stampa vi aggiornerò su questo e su altre importanti questioni che riguardano il nostro Paese. A più tardi.

Conferenza stampa Conte
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