Cosa accadde tra Kevine De Bruyne e il giornalista Tancredi Palmeri? Dopo l’eliminazione del Belgio contro la Francia all'Europeo, Kevin De Bruyne ha risposto infastidito a una domanda del giornalista Tancredi Palmeri che in un video che sta circolando in queste ore, dà la sua versione dei fatti.
Dal Belgio non riescono più a raggiungere una finale. Non ho "cavalcato" niente, davvero.
Ho solo fatto una domanda a De Bruyne, l’unica che in quel momento avesse senso: "Fa male che ancora una volta la generazione d’oro del Belgio non riesca a raggiungere una finale?"
E lui mi risponde: "Ma perché Germania, Inghilterra, Francia e Spagna hanno vinto? Non hanno una 'guardia nera'?" (E qui il senso si perde un po’... boh, comunque.)
Passa un’ora e un quarto, e a un certo punto il cameraman mi fa: "Che bordello che hai creato con De Bruyne, eh? Ne parlano in tutto il mondo!"
Io resto perplesso. "Ma guarda che a me non ha dato dello stupido, eh. Abbi pazienza." Poi però aggiungo: "Beh, magari non me lo dice in faccia, ma se uno mi dà dello stupido, io rispondo."
De Bruyne esce e... Dio mio, vedo che è dappertutto. È in tutto il mondo. A quel punto non è che io stia cavalcando la cosa. Ma se divento — mio malgrado — una notizia internazionale, allora dico anche la mia.
Ho detto quello che penso: "Ecco, di nuovo, un altro giocatore viziato, che accetta solo le domande che lo incensano: 'Quanto sei bravo, quanto sei bello'."
Il giorno dopo la storia esplode ancora di più. Ne parlavano tutti. E allora mi dico: "Io questa cosa non la voglio subire."