A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, è intervenuto Gianluca Grava, responsabile tecnico del settore giovanile del Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni.
“Il debutto di Insigne a Livorno? Lo ricordo a distanza di tanti anni, fu bello per lui e per noi compagni di squadra: negli allenamenti si vedeva che era un ragazzo con grandi qualità, con tanta voglia di impegnarsi. Credo che abbia sopperito bene con la qualità al suo fisico, ci ha creduto con grande voglia che l’ha contraddistinto negli anni. Eravamo emozionati anche noi nel vedere un ragazzino avvicinarsi alla prima squadra: fu un giorno che non dimenticherà mai, era un sogno vestire la maglia della squadra del tuo cuore e diventarne ciò che è diventato in questi anni. Quando si indossa la maglia del Napoli da napoletano hai una responsabilità diversa, è una pressione che da fuori sembra facile affrontare ma poi non è così.
Gianluca Gaetano? Sono contento per la sua stagione alla Cremonese, se lo merita per il professionista che è: abbiamo avuto l’onore di ammirarlo da ragazzino, ha una qualità immensa e determinava sempre le partite qui nel settore giovanile. Si vedeva che avesse prospettiva e lo sta dimostrando.
Ambrosino? Domenica abbiamo una partita importante sperando di riuscire a chiudere il discorso salvezza: ha un potenziale elevato, l’ha dimostrato. E c’è una cosa che lo accomuna ad Insigne e Gaetano, ha sempre voglia di crederci e si allena con costanza ad inseguire un sogno. Mi fa piacere dirlo, sembra così facile il percorso ma alle spalle ci sono sacrifici enormi.
Vergara? Più di un ragazzo della Primavera potrà fare il professionista in futuro, spero continuino a dimostrare giorno dopo giorno. Hanno le potenzialità, è giusto che continuino su questa strada.
Se sarò al Maradona per salutare Insigne? Abbiamo la Primavera e l'Under 16, mi farebbe piacere esserci ma non so"
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