Il giornalista Maurizio Pistocchi è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante âCalcio Napoli 24 Liveâ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
âSupercoppa Italiana? Finale equilibrata, le squadre si sono affrontate a specchio con Kulusevski seconda punta per avere un uomo in piĂš in fase difensiva per la Juventus. Non è stata una bella finale, molto tattica con le squadre che hanno provato a sbagliare poco: Szczesny ha fatto due parate straordinarie, Insigne ha sbagliato il rigore. La domanda è unâaltra: questo Napoli con questo tipo di calcio può raggiungere obiettivi importanti? Sono stato un poâ deluso dalla prestazione, mi aspettavo una Juventus cosĂŹ, il Napoli non mi ha convinto e poteva fare meglio in fase di palleggio. Alcuni come Zielinski hanno fatto poco, è stata una finale nella quale non si deve recriminare sul fatto che si sia perso, ma come si sia perso. Mi aspettavo aggressivitĂ e brillantezza, la Juventus avrebbe avuto questo atteggiamento mentre dal Napoli mi aspettavo qualcosa in piĂš. Ă stata decisiva la migliore qualitĂ , Lozano è stato sfortunato sul colpo di testa nel primo tempo. Ă stata una partita molto tattica, sembrava che le squadre avessero paura di perdere.
La difficoltĂ avuta dal Napoli è stata nellâuscire dal pressing, ed è stata abbastanza grave: dovevano sapere come farlo, era abituato a fare il pressing ai tempi di Sarri e non a subirlo. Lâuscita dal basso non ha funzionato, il giropalla non è stato fatto nel modo migliore: poteva finire in mille modi, quando Insigne calcia il rigore magari vai ai supplementari e non sai come finisce. La Juventus è stata piĂš brava qualitativamente, nelle individualitĂ e negli episodi: Gattuso fa bene a dire di non rimproverare nulla alla squadra, ma davanti è stato poco pericoloso e Petagna ha avuto pochi palloni.
Contraccolpo psicologico? Il Napoli che ha lottato nel 2018 era un capolavoro di gioco, individualmente non era pari alla Juventus. Per migliorare e crescere oggi, ha due alternative: o compra i fuoriclasse da centinaia di milioni, o migliora il gioco. Questo è quello che deve chiedersi De Laurentiisâ