Massimiliano Gallo a CN24: "Ero un malato di Sarri e adesso ammiro Ancelotti. Quando risposi a Buffon su Twitter, fui minacciato di morte. Cori Razzisti? E' una questione di educazione, serve il pugno duro" [VIDEO]

L'attore Massimiliano Gallo, è intervenuto a CN 24, ai microfoni del collega Mario Pelliccia presso il cinema 'Magic Vision' di Casalnuovo:

"Da tifosi abbiamo voglia di vincere qualcosa subito ma sono felicissimo che avendo una politica economica sana, riusciamo ad essere competitivi anche in Europa. Ero un malato di Sarri e adesso sono un grandissimo ammiratore di Ancelotti che ha reso il Napoli molto più internazionale. L'anno scorso dopo la partita Inter-Juve risposi inconsapevolmente ad un tweet di Buffon con un 'Ladroni' ma non sapevo fosse la l'ccount ufficiale del portiere. Mi sono arrivate migliaia di minacce di morte da parte di juventini che volevano chiedessi scula al loro capitano. Non l'ho mai fatto perchè Buffon non rappresenta il mio concetto di sportività. Sui cori razzisti va fatto qualcosa di forte per fermare queste persone. In Inghilterrà il problema era molto più grave e l'hanno risolto. E' un problema di tutti gli stadi e anche al San Paolo è capitato che sulle reti del settore ospiti venisse lanciato di tutto. E' un problema educativo che va risolto e me ne sono reso conto quando portai mia figlia con me a Roma per la finale di Coppa Italia dove vivemmo momenti di grande tensione..."

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