A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, è intervenuto il giornalista Francesco Marolda, rilasciando alcune dichiarazioni.
“Juventus-Napoli? Sembra una maledizione tra infortuni e giocatori positivi al Covid, è un Napoli decimato che raccatta ciò che resta. Non è la situazione migliore per affrontare la Juventus, il momento era già complicato prima della sosta ma ora servirebbe una maledizione. Non so se chi è andato all’estero abbia rispettato le norme, con i tempi che corrono può capitare. Sacrosanto e legittimo andare via per le ferie, ma in momenti particolari come questo io credo che un minimo di accortezza ci vorrebbe sia da parte dei club, sia da parte di ognuno dei calciatori: non tiriamo in mezzo i contratti, bensì il buon senso. La vicenda Insigne? Sarà inguaribile ottimista, ma non credo alla vicenda Toronto fin quando non lo dirà pubblicamente ufficializzando il suo addio. Dalle news che mi arrivano, non so quanta disponibilità di denaro ci sia da parte dei canadesi. Forse voglio crederci poco, ma resto ottimista: perchè far uscire dall’entourage del calciatore notizie di questo tipo se non per sollecitare il Napoli a rivedere la sua offerta. Insigne ha il diritto di cercarsi il contratto più ricco prima di chiudere la carriera, davanti a certe cifre nessuno potrebbe dirgli nulla. Il discorso è che se togli la tassazione canadese e poi scompari dai radar, sarebbe come rinunciare al Mondiale”