Ultime notizie calcio Napoli – Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport al termine della partita contro il Crotone. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
“Il risultato è bugiardo, siamo stati avvantaggiati quando sono rimasti in dieci ma mi è piaciuta la mentalità della squadra. Non è facile giocare ogni tre giorni. Dobbiamo tenere botta e fare meno danni possibili, perdendo pochi calciatori. Dobbiamo dare continuità. Abbiamo fatto cose importanti, abbiamo 21 punti sul campo. Giovedì ci giochiamo il primo obiettivo stagionale. Ci giochiamo qualcosa di importante contro un avversario complicato. Voglio calciatori più tecnici di me ma voglio una squadra, a volte serve mettere il coltello tra i denti.
Se ho calciatori che mi somigliano non li faccio giocare, cerco un gioco diverso. Non ero capace di fare un calcio difficile come quello che chiedo ai miei giocatori, è troppo pensante. Avrei fatto tanta panchina. Il calcio negli ultimi quattro o cinque anni è cambiato. Non ho mai visto saltare l'uomo come fa Zielinski, danza quando ha la palla. Per diventare un top player gli mancano sei o sette gol che ha nel piede perché ha tutto. Si sta ritrovando. Dopo il Covid ha fatto fatica ma è molto, molto forte, mi piace molto per come gioca sia da mezzala che da trequartista.
Ibrahimovic? Io mettevo più pressione di lui. Io spesso gli dicevo di stare calmo con i vari Abate, Antonini, non doveva massacrarli. Lui è molto esigente, non è un caso che a quarant'anni stia continuando a fare ciò. Adesso i calciatori hanno sempre questi telefonini in mano... Noi allenatori dobbiamo capire in che mondo viviamo, come si fa con i figli".