Fiorentina, Basanta snobba il Napoli: "Voglio la Lazio in finale di Coppa Italia". Poi il retroscena su Tevez e il passato al Boca

Lo chiamano «La Bestia». Anzi, per la verità, lo chiamiamo così in Italia perché lui, Basanta, nemmeno lo sapeva. «Il mio soprannome in Messico era Chema, che vuol dire José Maria. Qualcuno qui lo ha tradotto con Bestia. Non so perché, ma se a voi piace non ho nulla in contrario». Inizia così, con una risata, la chiacchierata con il numero 19 della Fiorentina, l’hombre de Europa, visto che sia a Londra che a Roma ha lasciato la sua firma. A suon di gol.
Ma lui di mestiere fa il difensore «anche se da piccolo, quando avevo 11 anni, giocavo attaccante e per tre anni sono stato in coppia con Tevez con la maglia del Boca Juniors. –ha raccontato al quotidiano Il Corriere fiorentino - Poi lui ha continuato a segnare, e io a cercare di fermarlo, come capiterà anche tra pochi giorni nella semifinale di coppa Italia. Non sarà facile perché è il più forte che c’è in Italia e sta vivendo uno dei momenti migliori della carriera. La squadra più tosta per noi invece è stata la Lazio. Per questo spero di incontrarla in finale di coppa Italia. Abbiamo una gran voglia di rivincita». Già, i biancocelesti, l’Apache, la Juve, e uno sprint in apnea subito dopo la sosta. L’ultima.