"De Laurentiis ha fatto male a parlare dei tifosi. I fatti sono chiari, squadra meno forte. Un altro segnale negativo..."

Carmine Tascone, operatore di mercato, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Zero nel corso di Napoli Magazine:  "De Laurentiis, come si dice, ha fatto bene fino alla curva, poi è uscito fuori strada quando ha parlato dei tifosi. Purtroppo i fatti sono chiari e incontrovertibili, questa squadra, nonostante i proclami estivi, è meno forte dell'anno scorso. Sono i finiti i tempi della fiducia al buio perché dopo due anni non si possono più sentire certe dichiarazioni a giustifica del momento negativo che sta vivendo la squadra in questa stagione. Un altro segnale negativo è l'atteggiamento di tanti giocatori in campo che ci fanno capire che non c'è gruppo, pur non essendoci stato nessun litigio e nessuna frattura. Della difesa preferisco non parlare perché ripeterei sempre le stesse cose, anche se voglio ricordare a Benitez e a tutti che in Italia ottiene più risultati chi prende meno gol. Purtroppo la squadra sta avvertendo anche oltre ogni più pessimistica previsione, l'assenza di Insigne. Alla fine il campo è come il tempo: è galantuomo e con Lorenzo lo è stato. Oggi affrontare la Juventus, come la Sampdoria, ad esempio, è molto pericoloso perché sono squadre che vivono un momento d'oro, la prima perché è forte in tutto e per tutto, la seconda perché è in forma ed ha un allenatore che, se Benitez dovesse andare via, vedrei non bene ma benissimo sulla panchina del Napoli. Comunque mi auguro che il Napoli giochi una partita vera, come fatto con la Roma e con la Fiorentina, a prescindere dal risultato finale. Non discuto Gabbiadini che conosco da quando portava i calzoni corti, è un grande giocatore ma non credo fosse la priorità per migliorare l'organico".