L’agente FIFA Oscar Damiani è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Il Napoli ha perso quattro campioni, giocatori carismatici, in un colpo solo. Senza Ospina, Insigne, Mertens e ora Koulibaly si è chiaramente indebolito, sul piano tecnico si è perso molto. Forse era anche arrivato il momento di cedere il senegalese, tuttavia è ovvio che Spalletti chieda garanzia. Ok i bilanci, ma il Napoli deve rinforzarsi, confido in Giuntoli.
Keylor Navas? Sinceramente, sarei dell’avviso di puntare su Meret, Navas è ottimo, ma ha personalità, ha 35 anni e guadagna 7 milioni l’anno. Ci vorrebbe una partecipazione del Psg, non mi sembra fattibile come cosa. Darei fiducia a lui, è giovane, forte e ha bisogno di sostegno, poi prenderei un portiere sicuramente esperto ma che faccia solo il secondo”.
“Se anche Kim va al Rennes il calcio italiano è messo proprio male”
Kim? Se questi giocatori preferiscono il Rennes bisogna fare una riflessione obbligatoriamente, e riguarda il calcio italiano: preferire il campionato francese alla Serie A fa scivolare il nostro sistema al quinto posto, ed è preoccupante. La soluzione? Semplice, lo dico da sempre: bisogna puntare sui giovani, sui vivai, altrimenti non andremo da nessuna parte.
Senesi e Lacroix? L’argentino è un giocatore di personalità, di garra, qualità. Il francese è tecnico, mancino, un po’ lento, lo ricordo in Francia ma è cresciuto. Meglio il primo del secondo, per il Napoli. Ma è una mia idea, e magari ci sono giocatori anche più forti. Certo sostiuire Koulibaly sarà difficilissimo. Dybala? Tutti lo vogliono e nessuno lo piglia, costa molto, secondo me è un attaccante, in coppia con Osimhen potrebbe fare grandi cose. Bisognerà fare una scelta, ho la sensazione che non resterà in Italia.
Che campionato sarà? Anomalo, strano, il periodo senza giocare non aiuterà, le squadre faranno una seconda preparazione, bisogna rassegnarsi a vivere una stagione diversa da tutte le altre, e sarà ancora più brutto fermarsi e vedere i Mondiali senza l’Italia in campo”.