Ferdinando Coppola: "Meret impressionante, a fine stagione parleremo di un portiere vero. Su Musso e Radu e la scuola italiana di portieri..."

Ferdinando Coppola, ex portiere, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Radio Goal”, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

“Meret è impressionante. La gara di ieri è stata caricata di tantissime aspettative. Anche l’ambiente tra le righe sperava di non uscire con le ossa rotte dall’Emirates. Il Napoli ha giocato male, subito tanto ma alla fine ha preso gol per due errori suoi. Non credo che ieri la squadra sia stata condizionata dalla paura, credo che sia una questione di poca abitudine a certi appuntamenti. Difficile giocare nel Napoli da napoletano? Ce la creiamo noi napoletani che vogliamo fare qualcosa di più per la nostra squadra. Il Napoli deve essere costruito da leader umani, da guide. Hamsik, Albiol etc sono giocatori che potevano ricoprire questo ruolo, la loro assenza può pesare. Giampaolo? Allenatore di altissimo livello, è un maestro di calcio. A Bologna inizia con Guidolin, ma quando tornammo in B c'era Diego Lopez. I portieri italiani? C'è stato un ritorno al passato, lo evince il fatto che a Coverciano, da qualche anno, è stato istituito il patentino di preparatore dei portieri per permettere ad un giovane di avere la sua figura di riferimento come allenatore. La strada è stata segnata bene, vedremo ancora tanti portieri italiani bravi. Radu del Genoa? Ci ho giocato contro quando lui era ad Avellino e dissi al mio preparatore di segnare quel nome. Io a Napoli ero in un momento delicato per la società, ma davanti a me avevo una squadra vincente. In Radu intravidi delle qualità, deve sfruttare il suo momento col Genoa. Musso dell'Udinese? Non lo conoscevo finoa  che non è arrivato in Italia, è partito malino ma è avvantaggiato dal fatto che Udine è una piazza che dà tempo. Sta facendo esperienza che resta la scuola migliore. Meret, a fine campionato, sarà un portiere che si è contraddistinto anche in Europa e parleremo di un gran portiere".