Ancelotti in conferenza: "Milik, è cambiato il vento: se non giocava non era perchè sono un pirla. Allan play? La costruzione dipende da più fattori. Ibra? Ci fa onore, mai dire mai"

Ultime Napoli - Carlo Ancelotti in conferenza stampa. Serie A, ottava giornata della nuova stagione 2019/20 del calcio Napoli, parla il tecnico della SSC Napoli con la conferenza post partita contro il Verona. La conferenza in diretta testuale di Carlo Ancelotti del Napoli.

Napoli-Hellas Verona, conferenza stampa Carlo Ancelotti

"Younes? Ha fatto un po' fatica nella prima parte, meglio nella ripresa. Ha preso un colpo ed è uscito per questo motivo. E' cresciuto molto e si è reso pericoloso col passare dei minuti. Di Lorenzo? Per il momento che sta vivendo può giocare in tutte le posizioni. L'ho messo a sinistra per avere quella parte più bloccata avendo Younes più avanti".

Ibrahimovic? Non l'ho chiamato ancora, aspetto di chiamarlo. Faremo un comunicato stampa (scherza, ndr). Gara sofferta nella prima parte. Non eravamo sciolti, poi abbiamo gestito meglio".

"Abbiamo sofferto sulle palle inattive, Veloso calcia molto bene e sono forti di testa. La difesa ha fatto bene su quelle situazioni. Allan play? Un grandissimo giocatore, ma dire che non può fare il play è riduttivo, così come Llorente non è solo forte di testa. Non è Pirlo o Zielinski, ma la costruzione del gioco non dipende solo da un giocatore ma anche da chi è libero sul campo. Abbiamo trovato la solidità in fretta. In questa partita la squadra è stata compatta e ordinata nella ripresa. Prendere pochi gol consente di farne meno per vincere le partite".

"Stiamo provando tante cose, abbiamo faticato perchè il Verona pressava molto alto. Non dobbiamo prendere rischi, se c'è la possiiblità si gioca, altrimenti non ci dobbiamo scandalizzare se mettiamo palla lunga. Milik? Il vento è cambiato per lui, molto velocemente. La chiave è il gol con la Polonia: ha recuperato dall'infortunio, non ha giocato non perchè l'allenatore è un pirla. Per Ibrahimovic nessuna possibilità? Mai dire mai nella vita".

Ancelotti