ESCLUSIVA - Lodi: “Sul gol ostacolato dall’arbitro? Cose che capitano. Ecco cosa mi ha detto Celi, mai parlato di vantaggi arbitrali per il Napoli. Ho sentito Di Natale…”

di Dino Viola

Ci sono due episodi da chiarire in questo ultimo Napoli-Udinese. La dinamica precedente all’azione del gol di Higuain che vede coinvolti l’arbitro Celi e Francesco Lodi: poi, le dichiarazioni nel post gara dello stesso centrocampista della squadra friulana. La redazione di CalcioNapoli24 ha voluto risolvere ogni dubbio, chiarendo i due episodi col diretto interessato, Francesco Lodi.
“Mi è capitato già in altre occasioni di leggere mie dichiarazioni riportate sui giornali in maniera diversa. Come faccio a dire che il Napoli viene aiutato dagli arbitri, quando domenica scorsa a Genova c’era un rigore nettissimo in suo favore che non è stato dato?  Come posso dirlo? Mi è stata fatta una domanda: perché avete protestato sul gol? Perché in maniera del tutto fortuita l’arbitro mi ha impedito di raggiungere la palla, si è messo davanti ma senza alcuna volontà. Nello specifico, Iturra ha toccato palla nella mia direzione, io stavo andando con la gamba per girarmi e mi trovo l’arbitro davanti, proprio sulla traiettoria della palla. Poi dopo c’è stato il gol e ritornando verso il centrocampo l’arbitro mi ha detto:  ‘Non l’ho fatto apposta’. Ed io ho semplicemente risposto che sono cose che capitano. L’arbitro fa parte del gioco. Anche nello spogliatoio, mister e presidente erano dello stesso avviso: cose che capitano. Se non ci fosse stato l’arbitro forse sarebbe andato comunque in questo modo. Avrebbero segnato diversamente, forse. Poi non ho detto altro se non che l’arbitro a mio giudizio a fatto una partita normale. Sono andato io in sala stampa ma se fosse andato un mio compagno avrebbe detto le stesse cose. La partita non è stata decisa da quell’episodio, non bisogna recriminare. Il Napoli in questo momento è la squadra più forte del campionato con l’attaccante più forte che c’è in Italia. Mi auguro che il Napoli possa realizzare il sogno di vincere lo scudetto. Per trentasei partite sono tifoso del Napoli, in due faccio il professionista e faccio il mio lavoro. Gioco da quindici anni e lo so che a volte si riportano cose in più: questo fa un po’ rabbia. Resto un professionista che il proprio dovere, dopo sono tifoso del Napoli, lo sanno tutti. Mai detto che il Napoli è stato favorito dagli arbitri, tra l’altro non ha ancora ricevuto un calcio di rigore eppure è lì, costantemente nelle aree avversarie”.

Sentito Di Natale?
“L’ho sentito dopo la partita, ha fatto i complimenti alla squadra. Oggi ha un controllo per un problema agli adduttori. Ci auguriamo che recuperi il prima possibile, per noi è un giocatore importante”.