di Dino Viola
Partita dai due volti in casa dell'Az Alkmaar, che lascia la qualificazione ancora in bilico: sarà decisiva la sfida con la Real Sociedad. Un primo tempo giocato ad alta intensità, dove le due squadre hanno risposto colpo su colpo ma gli azzurri hanno annichilito il pressing e l'aggressività degli olandesi con la prima occasione, sfruttata al massimo da Mertens che oltre al gol si è visto poco. Ma non è stato l'unico a non lasciar tracce significative di sè durante il match.
Autorità e personalità da parte di Bakayoko sono servite a tenere botta all'assalto dell'Az, che ha frenato difronte alla zampata del belga. Al 20' Aboukhlal ha saggiato così i riflessi di Ospina in serata di grazia. Uno squillo che è servito a riportare alta la concentrazione e l'intesità: peccato per il Napoli che spesso si è accontentato della gestione della palla anzichè scegliere di affondare il colpo del ko.
Nel secondo tempo sono saliti in cattedra Koopmeiners che ha distrubuito con precisione palloni preziosi per le trame di gioco, e a sinistra Wijndal, che con le sue offensive ha messo in difficoltà Di Lorenzo, poco aiutato prima da Politano e poi da Lozano. In quei primi dieci minuti gli uomini di Gattuso non hanno avuto la forza e la lucidità di tenere botta agli assalti. Il forcing è stato poi premiato dal gol di Martins Indi. Non solo non c'è stata reazione dagli azzurri ma si è rischiato l'uno-due col rigore fischiato per fallo di Bakayoko sull'ennesimo inserimento di Wijndal. Il colpo di reni di Ospina a respingere il rigore ha salvato i suoi.
Scampato il pericolo, nel giro di pochi minuti Gattuso ha tentato la scossa effettuando ben cinque sostituzioni. Nessuno dei subentrati è riuscito a dare le risposte che l'allenatore si aspettava: Elmas evanescente, Lozano si è visto poco mentre l'imprecisione di Petagna sotto porta si è vista in ben due occasioni. Prima di testa tutto solo e poi con un diagonale. E lì si sono spente le speranze di conquistare la qualificazione in anticipo.
Secondo tempo da rivedere, non c'è dubbio, ma il Napoli ha avuto un paio di occasioni in più rispetto al primo. Manca qualcosa sotto porta e qualche conclusione da osare da fuori area: difficoltà che iniziano ad essere un po' datate. Un pari che lascia un po' di rabbia che non deve offuscare: Il Napoli è primo nel girone ed ha la qualificazione a portato di mano.
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