"Kvaratskhelia non ha ancora recuperato", "Problema Kvaratskhelia", "Kvara non è più lo stesso". Sono solo alcune delle affermazioni che stiamo leggendo in giro sul giovane gioiello georgiano del Napoli. Reduce da un fastidioso problema di lombalgia, l'ex Dinamo Batumi ha saltato le ultime tre gare prima del mondiale prima di tornare a disposizione di Spalletti per il ritiro invernale del club azzurro.
L'attaccante del Napoli ha superato i problemi fisici, è bene sottolinearlo, svolgendo senza problemi la preparazione in Turchia ed affrontando le amichevoli in programma: 45' con l'Antalyaspor, 45' con il Crystal Palace, 90' con il Villarreal, collezionando un gol ed un assist. I mal pensanti, però, hanno voluto cercare il pelo nell'uovo affermando come Kvaratskhelia non sia apparso ancora brillante come nella prima parte della stagione dove ha deliziato tutti a suon di giocate da urlo (8 gol e 10 assist in 17 partite).
Un paio di domande, ve le poniamo noi: che senso avrebbe forzare in partite amichevoli? Davvero pensate che l'acceleratore sia già al massimo quando tra poco più di due settimane riprende il campionato è c'è tempo per preparare ancora al meglio la delicata gara con l'Inter?
Le conclusioni (allontanando inutili dubbi e congetture) sembrano scontate, ma la risposta migliore l'ha data lo stesso classe 2001, che ieri è apparso sorridente all'evento svoltosi Apple Academy di San Giovanni a Teduccio per l’evento di chiusura dell’edizione 2022 di STEM Study. Tra le varie dichiarazioni, Kvaratskhelia è apparso tranquillo e ben concentrato sul futuro: "E’ molto importante ora mantenere lo stesso livello che ci si aspetta da noi. Dobbiamo tutti continuare ad avere un livello alto e il Napoli ci dà tanti elementi in campo in allenamento per mantenere buone prestazioni”.
Un pensiero diretto e chiaro che allontana ulteriormente (dispiace ce ne sia addirittura bisogno) i soliti rumors che hanno come unico obiettivo quello di destabilizzare un ambiente compatto e sicuro della strada che vuole intraprendere. Il Napoli e Kvaratskhelia conoscono la propria forza e proseguono dritti sul percorso tracciato: senza forzature e futili allarmismi.
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