Spalletti in conferenza: "Sarò l'allenatore del Napoli anche il prossimo anno! Quando sono arrivato ero solo nell'indifferenza. Sullo striscione e il 'cavallo di ritorno' della Panda..." | VIDEO

Conferenza stampa di Luciano Spalletti pre Napoli Genoa. Alla vigilia del match Napoli Genoa, parla in conferenza Spalletti per il calcio Napoli in vista della 37esima giornata del calendario di Serie A. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Spalletti dalle ore 12.

Napoli Genoa: conferenza Spalletti

Napoli Genoa: Spalletti in conferenza stampa. L'allenatore della SSC Napoli è intervenuto in diretta alla vigilia della gara. Spalletti parla per il Napoli calcio in conferenza. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

"Resto e raddoppio? È il secondo anno, quindi è come raddoppiare. Non ho dubbi, sono l’allenatore del Napoli, se uno continua a dirlo vuol dire che i dubbi sono suoi"

"Giovani della Primavera? Ce ne sono tre-quattro che seguiamo, Marco Domenichini va a vedere tutte le partite della Primavera, siamo in continuo contatto con Frustalupi, siamo stati anche ad ascoltare lui sul chi premiare. Ho tanti ragazzi a cui vorrei dare spazio, si comincia dal lunedì a preparare la partita successiva, se ci alleniamo male non siamo pronti. Faremo un pensiero anche a quelli della Primavera"

"Ghoulam può farmi comodo, penso al risultato, si è allenato durante tutta la stagione con grande professionalità. Faremo tutti il giro di campo per salutare i calciatori che andranno via. Ci farò attenzione, andrò a vedere da quanti anni gioca uno o un altro. La priorità è un’altra cosa, è il risultato che fa la differenza nel festeggiare qualcosa in questo sport"

"Un aggettivo per Lorenzo Insigne? Il professionista, è uno che fa molti metri durante le partite, con il comportamento trasmette molti insegnamenti a tutti i suoi compagni. Ha qualità da top player, ha un piede importantissimo e me ne rendo conto anche se la gara gli toglie qualcosa dal punto di vista fisico e strutturale o che tipo di gara viene fuori. Ma lui è un top player come detto"

"Lavoro per avvicinare la gente al calcio, guardate cosa accade in Premier League. Non è bello far vedere ai bambini fuori all’hotel che viene contestata una squadra terza in classifica, ci sta che si dice che ad Empoli non si doveva perdere in quel modo. Sono state viste poi anche altre rimonte sia in serie A che in Champions League. Parlo e mi comporto sempre cercando di portare quanta più gente è possibile dentro il campo, uno sport per cui ho ricevuto tante soddisfazioni, fatto tanti chilometri e “piangere” per qualche risultato. È uno sport bello, tanta roba, bisognerebbe portarlo anche nelle scuole. Sarebbe bello avere uno stadio pieno domenica, avvicina le persone, trasmette una crescita corretta ai bambini. Vedere poi che si cerca qualcosa per rovinarlo mi dà fastidio e reagisco"

"Non faremo esperimenti nelle ultime due partite, contro il Genoa, che con Blessin ha fatto grandi passi in avanti, si vuole mettere la migliore formazione. Ci sarà da soffrire perchè loro attuano questo sistema di cui abbiamo parlato più volte, ti vengono a sbattere con forza, hanno una squadra fisica, fanno un calcio frenetico. Si mette la squadra migliore in virtù delle caratteristiche"

"Perchè degli striscioni? Ne abbiamo già parlato, il nostro striscione è l'aver raggiunto la Champions. Sul perché ditemelo voi, siete a conoscenza di chi gira intorno, frequentate qui, alimentate dubbi sul lavoro svolto. Perché abbiamo deposto le armi prima di Torino? Glielo chiedo lei? Come mai noi andavamo a Torino a fare una passeggiata? Se vuole le faccio vedere quando aveva dubbi sulla Champions, ne possiamo vedere tante. Dove ci metteva nelle griglie? Uno striscione che può aver attaccato una o due persone lo mettete in prima pagina. Io arrivo qui alle 8, dopo Empoli alle 7.30, due persone attaccano uno striscione, gli diedi una mano pure. Come mai ADL ha detto che ero il miglior allenatore, una grande persona ed allenatore e poi che ero poco partenope? Voi avete preso solo che sono poco partenope, non che sono un grande allenatore. Voi alzate polvere. Atmosfera? Io non lo so, leggo che ci sono contrapposizioni tra i tifosi, ma quelli che incontro la pensano come noi, dispiaciuti ma contenti per il percorso. Ma perché si evidenzia solo un aspetto? La gente lo sa già ed io provo a farne avvicinare più possibile"

"Contratto? So di sicuro che sarò l'allenatore del Napoli il prossimo anno. Dite i dubbi che avete, io non ne ho a riguardo. Qui ci sono novità tutti i giorni, tutte le mattine, ci alziamo e c'è qualcosa di nuovo. Bisogna vedere questo qualcosa di nuovo dove porta. Stiamo tentando di valutare anche oltre quello che è la volontà di raggiungere il podio anche di cominciare a pensare a creare un Napoli ancora più forte. Apprezzo molto chi vuole stimolarci puntando ad obiettivi sempre più ambiziosi ma a volte bisogna combattere con cose fuori misure create ad arte volti a distruggere ciò che si è fatto meglio rispetto ad un anno fa. Perciò bisogna perdere energie nel cercare di difendere. Molti hanno il desiderio di evdere un Napoli ancora più forte" 

"Domenica è una gara difficile, perchè c'è un podio da conquistare, perchè il calcio ha bisogno di essere credibile per piacere alla gente. Andremo a fare una gara bella, intensa e vera per chi verrà al Maradona che testimonia chi ci vuole bene. Ricordo gare difficili come quelle del Verona che rese onore al campionato, oppure il genoa contro la Roma, sono tutti motivi per fare una bella gara.

Ultima di Lorenzo al Maradona? Tra i tanti motivi che mi hanno spinto ad accettare Napoli è stato poter lavore con Insigne, lo ringrazio per la disponibilità nei miei confronti e dei suoi compagni. E' stato un riferimento importante per noi. Naturalmente, come tutti gli altri, ha il merito di aver prodotto questo risultato con il rammarico di quel periodo là"

"Striscione? In hotel c'erano dei ragazzi ad aspettarmi a dirmi che non erano quelli lì. Stamane ho trovato un foglio A4 sul tergicristallo benevolo nei miei confronti. Per me ha la stessa valenza di quello striscione perchè lo possono mettere chiunque per qualsiasi motivo personale. Noi il nostro strisiocne l'abbiamo fatto e firmato mettendolo su un campionato intenso e difficle dove abbiamo raggiunto un traguardo importante, il più importante dopo la conquista del titolo. Poi è chiaro che c'è anche un comprensibile rammarico per quello che è stato il periodo in cui eravamo in testa e siamo i primi ad essere dispiaciuti. Abbiamo fatto tanta strada con questi calciatori che hanno superato avversità importanti per raggiungere un posto nel calcio d'elite europeo. Bisogna essere orgogliosi di questa squadre che ha affrontanto un campionato difficile.

Napoli del futuro? Certo, c'è Giuntoli che si parla tutti i giorni per parlare di queste cose e del futuro della squadra. Si rende conto direttamente, come fatto il presidente, di come vengono sviluppati gli allenamenti e di quale professionalità viene usata. Noi saremo forti se ci saranno giocatori forti che pensano in modo giusto. Saremo forti se ci saranno tifosi che ci sostengono come una informazione che ci rispetta e non crea 2000 dubbi ad arte. Se si piglia tutte le cose uscite c'è qualche miccia buttata lì per far scoppiare qualcosa è stata messa. Dobbiamo avere un ambiente più pulito possibile. In campagna non si buttano veleni e per avere un Napoli forte serve tutto questo e dei passi avanti si possono fare"

"Vivere in un hotel ti dà concentrazione concentrandosi su lavoro e ti da l'occasione di socializzare con i napoletani. Ho già ricevuto il preventivo per un camper e il prossimo anno ogni mese girerò un quartiere della città partecipando alle feste rionali. Una sosta la voglia fare davanti storica libreria a Tullio Pironti a Piazza Dante che non ho avuto modo di conoscerlo perchè non c'è più ed era un grande uomo e un grande tifoso con cui avrei fatto volentieri una partita a scacchi o a scopa come piaceva lui. Ho letto uno dei suoi libri che mi ha consigliato uno dei miei due figli a cui piace il pugilato"

"Può darsi sia cambiato qualcosa. Quando sono arrivato non ho trovato aria di contestazione ma qualcosa di peggio ovvero, indifferenza. In molti non sentivano più legami con il Napoli quando sono arrivato. In certi momenti sembrava di essere il solo a credere in questo Napoli. Oggi che siamo tornati in Champions c'è addirittura il rammarico Scudetto, ecco in questo qualcosa è cambiato perchè mi sento meno solo. Adessi ci sono molte più persone che credono al Napoli. Si possono prendere griglie Champions dei giornali ed in quale posizione era messo il Napoli, la prossima volta le porto. Quando Sarri è andato alla Lazio e Mourinho alla Roma, ci mettevate settimi e addirittura fuori dalla coppe, quindi quacosa ora è cambiato perchè si sperava di vincere lo scudetto"

"La Panda penso che prima di tutto vedere in che stato ce la ridanno, le gomme come sono e quanti km hanno fatto. Se poi non mi fanno ritrovare i cd di Pino Daniele non la riprendo. E' un discorso da valutare quando accadrà"

12.01 Entra Spalletti

11.55 Tutto pronto per la conferenza di mister Spalletti