De Sanctis: 6,5. Sollecitato dal limite da Pellissier prima e da Sardo poi: presa bassa e guantoni, non si passa. Nessun bisogno di miracoli. I compagni, sotto pressione, non esitano a rifugiarsi in lui.
Grava: 7- IL MIGLIORE. Bastano pochi minuti per far sorgere spontanea una domanda: perchè un leone così non ha trovato spazio fino ad ora? Contrasta e anticipa, il tempo sembra essersi fermato. Fascia da Capitano meritatissima!
Aronica: 6,5. Interventi puntuali e precisi, grinta da vendere, cementa i vuoti. Rischia grosso per un gomito alto su Paloschi. Alto sui rilanci clivensi, gioca d'anticipo e alimenta immediate ripartenze.
Britos: 6,5. Finalmente Miguel Angel! L'approccio al match non è dei migliori, da registrare battute a vuoto, ma quando svetta sugli sviluppi di un corner sblocca il risultato e se stesso: ritrova coraggio e tempi giusti. Paloschi e Pellissier non trovano varchi.
Zuniga: 6,5. Continua il momento di forma del colombiano anche sulla corsia naturale. Propositivo, accelera e dribbla con naturalezza recuperando poi agilmente la linea difensiva.
Inler: 6 +. Determinato, sempre nel vivo dell'azione, taglia e cuce. La voglia di dimostrare lo porta a pestare i piedi ai compagni. Solo un neo quando non copre su Pellissier che lascia partire un tiro dal limite; capito l'errore, nella ripresa anticipa Bradley.
Gargano: 6,5. Inler ed Hamsik svolgono un lavoro consistente in copertura ed il Mota si limita alla copertura territoriale garantendo filtro ed equidistanza tra i reparti. Bella la fiondata all'incrocio che costringe Sorrentino agli straordinari.
Dossena: 6. Accompagna ritmicamente sull'esterno il dispiegamento offensivo. Scodella al centro numerosi palloni e ripiega in fase di non possesso.
Hamsik: 6,5. Si disimpegna con convinzione ed eleganza nel traffico clivense dirigendo le operazioni offensive con grande efficacia. Riparte in contropiede e serve nel corridoio un assist preciso per Cavani che conquista un rigore. Vivo e deciso nei contrasti e più brillante nell'uno contro uno rispetto alle ultime apparizioni. Una bella prova per festeggiare le 200 maglie azzurre. Dal 67' Maggio: 6. Entra con il risultato praticamente in cassaforte. Movimenti precisi, supporto e sovrapposizioni al compagno Zuniga.
Lavezzi: 6+. Inizio spumeggiante, Pocho carico, ma troppi tocchi imprecisi. Poi pennella per Britos dal corner. Costante spina nel fianco, arretra per partire da lontano. Illuminante nel servire Hamsik che disegna l'azione del raddoppio. Da ritrovare l'intesa con Cavani. Dal 77' Pandev: sv. Poche palle giocabili.
Cavani: 6,5. Si muove su tutto il fronte d'attacco senza sosta. L'intesa con Lavezzi non è delle migliori, ma quando affonda negli spazi mette in apprensione l'intera difesa veneta. Non è freddissimo nel controllo sulla verticalizzazione di Hamsik, poi è agile a rialzarsi e a procurarsi il rigore che trasforma. Nella ripresa il solito sarificio e tante sgroppate. Dall'88 Vargas: sv.
Mazzarri: 6+. Voleva una squadra anche brutta purchè vincente. Gli azzurri, invece, ritrovano umiltà, compattezza e attenzione oltre ogni discorso tattico. Napoli arrembante sin dalle prime battute, a tratti anche bello da vedere, mai in sofferenza in difesa e rapido in ripartenza come nei periodi migliori. Grava ritrova il campo e la meritata fascia di capitano: perchè rispolverarlo solo ora? Incomprensibile il motivo per il quale concede a Vargas gli ultimissimi scampoli di gara .
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