Napoli-Union Berlino 1-1, pareggio deludente e discorso qualificazione rimandato. Il match di ieri sera, però, è salito agli onori della cronaca anche per i violentissimi scontri tra le due tifoserie alla vigilia e per il fitto lancio di petardi tra Curva A e settore ospiti allo stadio Diego Armando Maradona.
Sappiamo che la UEFA è molto severa nel punire episodi di questo tipo, dunque cosa rischia il Napoli in Champions League?
Scontri e petardi, cosa rischia il Napoli in Champions League? Il regolamento UEFA parla chiaro: all'articolo 16 comma 1 si chiarisce che "i club ospitanti e le federazioni nazionali sono responsabili per l'ordine e la sicurezza dentro e fuori dallo staadio, prima durante e dopo le partite. Essi sono responsabili per gli incidenti di ogni tipo e possono essere soggetti a misure disciplinari e direttive, a meno che essi non provino la totale assenza di negligenza nell'organizzazione del match".
Più nello specifico, l'articolo 16 comma 2 del regolamento disciplinare UEFA sottolinea che "club e federazioni sono responsabili per tutta una serie di comportamenti inappropriati intrapresi dai propri tifosi anche se provano l'assenza di negligenza nell'organizzazione del match". Dunque, cosa rischia il Napoli per il lancio di petardi? Il regolamento stabilisce anche le sanzioni del caso:
Se consideriamo che sono stati esplosi 9 petardi ieri sera, la multa dovrebbe essere compresa tra i 4500 euro e i 6750 euro.
Ben più grave la sanzione nel caso in cui l'UEFA riconoscesse anche il reato di "Atto di danneggiamento".