Pedullà: "E' del Napoli l'offerta più alta per David. Osimhen-Juve ecco a che punto è la trattativa"

Attraverso il proprio canale Youtube il giornalista esperto di calciomercato Alfredo Pedullà ha riferito alcuni aggiornamenti che riguardano Osimhen, il Napoli e la Juventus:

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"Ci sono alcune notizie e ricostruzioni di cui vorrei parlare con più chiarezza, soprattutto per quanto riguarda un tema che è tornato centrale: la “rabbia” – ovvero, l’Arabia Saudita – che continua a spingere forte nel mercato. Il caso più emblematico è quello di Victor Osimhen. Nella serata di ieri si è parlato con insistenza di un suo possibile trasferimento in Arabia. Non entro nei dettagli della squadra, perché qui la questione è più ampia: vi avevo già raccontato che l'interesse da parte di quei club c'è da tempo. E sì, i soldi non mancano, ma per ora non c'è ancora stato il "sì" dell’attaccante. Se qualcosa cambierà, ve lo racconterò. Ma ricordate: quando vi ho parlato della pista araba, l’ho sempre indicata come un’alternativa, non una prima scelta. E come spesso accade, l’alternativa può anche diventare la soluzione principale. Ma finché questo non accade, rimane sullo sfondo.

Qualcuno mi chiede: “Saresti sorpreso se Osimhen andasse davvero in Arabia?” No, perché nel calcio moderno l’alternativa può trasformarsi rapidamente in priorità, specie se salta la prima opzione. Però, oggi, il “castello” su cui poggia il suo futuro è ancora in Europa. Osimhen ha un pensiero chiaro: ha solo 25 anni, non 30, né 32. Andare ora in Arabia, dal suo punto di vista, sarebbe un passo indietro. Vuole ancora lasciare il segno nel calcio europeo che conta. È stato bene al Galatasaray, ha sentito il prestigio di quel club, ma sa anche che ci sono realtà ancora più adatte al suo livello.

A proposito di attaccanti e di mercato, molti mi chiedono: “Ma perché la Juventus non paga la clausola di Gyokeres, invece di Osimhen?” Risposta: a livello economico, tra cartellino e clausola siamo lì, perché la clausola di Osimhen (100 milioni) è stata rivista al ribasso. Ma c’è un tema strategico: la Juve si è mossa prima su Osimhen. Quando punti tutto su un attaccante, è difficile invertire la rotta di colpo. Gyokeres è invece già nel mirino di club inglesi, pronti a rilanciare. Senza contare l’ingaggio: Osimhen guadagna molto più di Gyokeres. E se cerchi un attaccante che ti faccia fare il salto in Serie A, non ti basta uno “buono”, ne vuoi uno decisivo.

Altra pista da seguire: Jonathan David. Già da stasera, o al massimo domani, potrebbe vivere ore decisive per il suo futuro. Non escludo rilanci da club esteri, ma i segnali più forti arrivano dall’Italia. Il Napoli è quello che ha presentato l’offerta più alta, la Juventus ha fatto dei sondaggi, l’Inter per ora si è fermata. Qui si gioca anche una partita di rivalità. Non è solo mercato: è equilibrio, rapporti, rispetto tra club. La Juve, ad esempio, potrebbe scegliere di non forzare su David se vede che il Napoli è più avanti.

Altro nome da tenere d’occhio: Lucca. Attaccante seguito da molti, soprattutto dalla Juventus come possibile “seconda scelta”. Piace anche al Milan e all’Atalanta. Ma lì c’è un incastro: se restano Scamacca e Retegui, l’Atalanta potrebbe cercare un profilo diverso, magari più esterno.

Infine, Zirkzee. In Inghilterra non ha convinto, ma l’idea di riportarlo in Italia affascina diversi club. Però non è una prima scelta. E lui lo sa: tornare per fare il “panchinaro” non gli basta. Stesso discorso per Hojlund, che probabilmente ha chiuso il suo ciclo al Manchester United.

In conclusione: ogni nome, ogni spostamento, può cambiare il domino degli attaccanti. Basta che uno vada da una parte per far muovere tutto il resto. Vi aggiornerò presto anche sulle panchine. Intanto, vi auguro un buon venerdì, con la speranza che vi godiate fino in fondo questa entusiasmante lotta scudetto, tra adrenalina, passione e – perché no – un pizzico di curiosità per chi ama semplicemente il calcio".