ESCLUSIVA - Lo Sporting apre a uno sconto per Rui Patrício! Dall'incontro a Oporto all'alleanza tra agenti: i retroscena della trattativa

Rui Patrício o Bernd Leno. Salvo sorprendenti colpi di scena, toccherà a uno dei due raccogliere la pesante eredità di Pepe Reina. Il tempo però già stringe, soprattutto considerando l'addio certo di Rafael Cabral e l'altro annunciato di Luigi Sepe. Un intero palco portieri da rifare, parallelamente a un ciclo giunto al termine che vedrà probabilmente addii importanti in quello che sarà senza dubbi il periodo più delicato dell'era De Laurentiis. E considerando tali insidie all'orizzonte, la società prova ad anticiparsi almeno per questo capitolo. In tal senso, secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di CalcioNapoli24.it, i contatti con lo Sporting procedono spediti e nelle ultime ore c'è stata una leggera apertura del club lusitano: uno sconticino, abbassando leggermente la richiesta iniziale di 20 milioni di euro verso i 18 circa.

De Laurentiis - Jorge Mendes, il retroscena dell'incontro 

Oporto, non Lisbona. Come riferito anche dallo stesso presidente Aurelio De Laurentiis, è nella città che accarezza il fiume Douro e non nella capitale lusitana che è avvenuto il famoso incontro per il portiere. Perché è al nord del Portogallo che il mega agente possiede un'abitazione. Ne ha un'altra anche nella capitale portoghese in realtà - e chi, se non lui - ma è nella città dei draghi che risiede la sua base operativa. E proprio in quelle mura è avvenuto l'incontro tra le parti, con un Rui Patrício chiamato dal suo ex rappresentante e giunto senza sapere della presenza del patron partenopeo. Lì, poi, è arrivato il sì dell'estremo difensore. Una risposta convinta al patron partenopeo e un'intesa di massima raggiunta, poi una chiamata anche al connazionale nonché amico Mario Rui qualche giorno più tardi. 

Rui Patrício - Napoli e la partnership tra agenti

"Ho incontrato i rappresentanti della società, ora dovrò parlare con l'agente", ha riferito il presidente del Napoli in merito alla trattativa. Perché Jorge Mendes, dal punto di vista strettamente burocratico, non rappresenta il calciatore. Il vero agente del portiere, seppur ancora per poco considerando la scadenza del contratto di collaborazione, è Carlos Gonçalves. Tuttavia, sappiamo bene come funziona nel mondo del calcio. Soprattutto nel caso in cui di mezzo c'è il Mino Raiola portoghese. L'intermediario - sempre secondo quanto appurato dalla nostra redazione - ha un duplice obiettivo: da una parte rafforzare l'asse con De Laurentiis, dall'altra riappacificarsi con il presidente dello Sporting per vecchie tensioni. E quale modo migliore, se non portare tanti soldi in cassa e risolvere una grossa grana dopo il caos scoppiato. Alla fine però, il manager dovrà passare per il collega e creare una partnership come già accaduto in passato tra i due per concludere un affare in cui a guadagnarci sarebbero praticamente tutti. Resta da colmare la distanza tra domanda e offerta, ma è già fondamentale che tutte le parti stiano remando verso la stessa direzione. Intanto ieri il portiere è stato grande protagonista nell'importante 0-0 tra Sporting e Benfica, con due parati importanti nel primo tempo che potrebbero regalare la Champions alla sua squadra nel caso in cui finisse seconda a pari punti con le aquile in virtù degli scontri diretti a favore. Concentrazione alta, nonostante la testa sia a Napoli.  

di Pasquale Edivaldo Cacciola - @PE_Bahia

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